Pensate che il corredo matrimoniale sia ormai solo un’usanza relegata nel passato ed ormai fuori moda tra le coppie di futuri sposi? Forse sì … o forse no! Esistono ancora tante usanze e tradizioni antiche legate alle nozze ed il corredo in alcuni casi è ancora una di esse.
Cominciamo col dire che il corredo matrimoniale è l’insieme di biancheria per la casa e eventuali accessori che una sposa porta (o meglio portava) in dote. Oggi questa tradizione è meno diffusa, anche perchè molte coppie si sposano dopo aver già convissuto e pertanto essersi attrezzate per conto loro.
Ma qualcosa è rimasto, come spesso accade nelle tradizioni belle, perciò ora faremo un viaggetto nella storia del corredo di nozze e scopriremo insieme come si è evoluta questa usanza.
IL CORREDO MATRIMONIALE
Premesse
Il matrimonio è una delle istituzioni e dei riti religiosi più antichi di sempre, infatti per sottolineare l’antichità di questa cerimonia spesso sentiamo dire che che “è una vita che ci si sposa”. E come ogni cosa bella, emozionante e antica, anche il matrimonio ha le sue tradizioni, le scaramanzie e i rituali che ancora oggi molte spose moderne seguono.
Senza dubbio il rito scaramantico più in voga e mai fuori tempo è quello che dice che la sposa deve avere: “qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di blu, qualcosa di prestato”. Questo rito spesso è rappresentato anche nei film per sottolinearne la diffusione.
Ed arriviamo così al corredo che il marito “riceve”, per così dire, insieme alla sposa, e che è fatto di tutto il necessario per la vita nella nuova casa, dalle lenzuola matrimoniali fino agli strofinacci da cucina e a vari oggetti utili. Ma come nasce la tradizione del corredo?
La storia
Oggi, quando ci si sposa, le famiglie cercano sempre di aiutare e contribuire come possono. Ma per tradizione è la mamma della sposa che può decidere di acquistare in anticipo la biancheria per il corredo.
In passato, e da noi fino al 1975, era previsto che proprio le donne provvedessero al corredo nuziale, che faceva parte della cosiddetta “dote”, ossia dei beni (case, terreni, denaro o oggetti di valore) che la famiglia della sposa donava allo sposo.
Il corredo era composto dalla biancheria e dagli oggetti per la casa che rappresentavano lo status sociale della sposa. Pensate che in alcune zone d’Italia si organizzava un vero ritrovo a casa della mamma della sposa, in cui veniva esposto il corredo nuziale. In questo modo si potevano apprezzare la qualità e la quantità dei pezzi scelti in dono e ci si poteva fare un’idea del livello economico delle nozze.
La tradizione voleva che ciascun elemento della biancheria dovesse essere in numero di almeno 6 pezzi, o suoi multipli, quindi ad esempio 24 lenzuola, 12 asciugamani, 12 tovaglie, ecc. Una quantità ingente, anche perché non c’era la lavatrice e quindi bisognava essere previdenti.
Tra i vari capi vi erano anche quelli ricamati dalle donne della famiglia sin dalla nascita della bambina. Il corredo veniva man mano riposto all’interno di un grande baule per conservarlo fino alla fatidica data.
Il corredo ai giorni nostri
Oggi non si parla più di corredo nuziale, ma in realtà esiste ancora, semplicemente ha cambiato modalità. Non è più consegnato per intero al momento delle nozze, ma è distribuito nel tempo, e parte di esso può essere abche inserito nella lista nozze.
Poi ci sono quegli oggetti di valore di proprietà delle famiglie che vengono donati dai genitori o dai nonni. Possono essere cose tipo un vassoio d’argento, un set di piatti di porcellana o di posate in argento, un set di lenzuola in tessuto e ricami pregiati.
E per finire molte coppie che decidono di convivere prima di sposarsi acquistano molte delle cose che farebbero parte del corredo durante la loro vita a due. Solitamente si tratta di coordinati per la casa allegri e pratici, da utilizzare tutti i giorni.
Ma a prescindere da tutto, il corredo oggi è più che altro un ricordo che risveglierà sempre sentimenti di amore verso le persone che lo hanno messo insieme, magari una nonna che non c’è più ma che continua a vivere nel nostro cuore ma anche nel capo contenuto nel nostro corredo.
Da cosa è composto il corredo matrimoniale?
Vediamo ora da cosa dovrebbe essere composto un corredo nuziale completo. Per praticità l’ho diviso in cinque sezioni:
- biancheria da letto;
- biancheria da bagno;
- biancheria da tavola;
- biancheria da cucina;
- biancheria della sposa.
Ci sono negozi altamente specializzati che possono rispondere in modo adeguato ad ogni esigenza, offrendo la possibilità di stilare una lista completa e molto personale.
Esaminiamo una sezione per volta.
Biancheria da letto
Quando parliamo di biancheria da letto dobbiamo considerare tre tipologie: la camera matrimoniale, la camera dei (futuri) figli e la camera degli ospiti, ovviamente per chi la possiede. Quindi saranno diversi i tipi di biancheria da letto che dovremo inserire nel corredo.
La camera matrimoniale
- Uno o due set di lenzuola matrimoniali “preziose” magari con federe ricamate a mano e comunque in tessuto pregiato (lino o seta).
- 3 o 4 set di lenzuola in cotone, da usare tutti i giorni, in tinta unita ed in fantasia, magari mixati (sotto unito e sopra fantasia). Scegliete le lenzuola sotto con gli angoli, sono molto più pratiche!
- due piumoni matrimoniali di spessori diversi
- un coprimaterasso matrimoniale
- un plaid a due piazze
- un copriletto a due piazze per la bella stagione
- uno o due completi copripiumone da usare al posto delle lenzuola o come copriletto quando fa freddo. Vi consiglio colori abbinabili all’arredamento e attenzione ad includere sempre DUE federe.
- due tappetini scendiletto
- una zanzariera da appendere al soffito (se vi piace l’idea)
UN CONSIGLIO: prendete sempre qualche federa in più!!!
La camera dei bambini
- 3 o 4 set di lenzuola ad 1 piazza in cotone fantasia (andate su colori neutri tipo il giallo o il verdolino visto che non sapete ancora il sesso del futuro bambino)
- un coprimaterasso
- due piumoni di diverso spessore
- una coperta singola o un plaid
- una o due parure copripiumone per praticità
- un copriletto
La camera degli ospiti
- un set di lenzuola a 1 piazza in cotone tinta unita
- un coprimaterasso
- una coperta singola
- un plaid
- un copriletto
- un set di asciugamani per ospiti (che vanno lasciati nella camera degli ospiti alloro arrivo)
Biancheria da bagno
- 4 set di asciugamani grandi, medi e piccoli di spugna tinta unita, bordati o colorati
- 2 set asciugamani medi e piccoli di lino
- Un cestino di lavette per gli ospiti
- 3 tappetini in spugna sottile (non prendeteli folti perchè sono dei raccoglipolvere e peli)
- 2 paia di ciabattine per il bagno
- 2 accappatoi uomo e 2 accappatoi donna
Biancheria da cucina
- 8 asciugapiatti di misto lino o cotone
- 8 asciugamani di spugna
- Due grembiuli da cucina
- Due guanti da forno
- Sei presine
- Due tovaglie per tutti i giorni
- Tre set di tovagliette all’americana
Biancheria da tavola
- Tre tovaglie con tovaglioli in cotone per 8 o 12 persone, tinta unita e/o fantasia
- Una tovaglia con tovaglioli di lino o di fiandra per 8 o 12 persone
- Un mollettone
- Un runner (se vi piace l’idea)
- Un set di tovagliette da tè
- Alcuni centrini da usare come sottovasi o sottobicchieri
Biancheria per la sposa ❤️
E per concludere il corredo matrimoniale sottolineo che per la sposa è necessario aggiungere un po’ di biancheria intima sexy, come sottovesti, vestaglie e camicie da notte. A meno che non vogliate che vostro marito scappi la prima notte di matrimonio evitiamo il pigiamone di flanella con gli orsacchiotti!!!
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