Quando parliamo di tipi di scarpe da donna è facile fare confusione. Vi sarà sicuramente capitato di voler descrivere un paio di scarpe di cui vi siete innamorate vedendole in una vetrina, ma di non sapere come chiamarle? Ecco, in questa guida cercherò di elencarvi i principali nomi delle calzature femminili così in futuro saprete riconoscere “al volo”.
Noi donne per le scarpe, un pò come per le borse, “bruciamo” di passione e molto spesso (lo faccio anche io 😉) vagabondiamo su Internet alla ricerca di una scarpa che abbiamo in mente … ma come si chiama??? Ora lo scoprirete! Siete pronte? Allora comincio!
TIPI DI SCARPE DA DONNA DALLA A ALLA Z
Anfibi
Gli anfibi sono un incrocio fra uno stivaletto ed uno scarponcino, di origine militare, con suola in para e tomaia in vari materiali più o meno impermeabili, stringati sul davanti ed alti oltre la caviglia. Sono molto sportivi ma oggi vengono indossati anche con minigonne ed abiti casual.
Ankle boots
Sono dette anche tronchetti, proprio per indicare l’altezza di questi stivaletti che si interrompe, appunto, più o meno all’altezza della caviglia. Gli ankle boots possono avere altezze differenti: sotto il malleolo, che lasciano scoperta la caviglia, i modelli che fasciano la caviglia e quelli che la superano appena senza fasciarla. Possono avere il tacco basso, alto, oppure la zeppa.
Ankle strap
Sono quelle scarpe che hanno un semplice cinturino che si allaccia alla caviglia, da non confondersi con le cross strap, che hanno due cinturini spesso elasticizzati che si incrociano sul collo del piede (molto usate per il ballo), con le t-strap, con allacciatura a T sempre sul collo del piede, e con le diagonal strap, con cinturino che attraversa diagonalmente il collo del piede.
Ballerine
Le ballerine sono scarpe comode con suola sottile, tacco praticamente inesistente, molto scollate sulla parte superiore del piede e, nella versione più classica, hanno un fiocchetto in raso sul bordo anteriore. La punta è rotonda, anche se si trovano versioni più appuntite. Le più particolari sono le Jelly, realizzate completamente in silicone.
Bikers
Sono stivaletti in pelle molto sportivi, poco più alti della caviglia e con la suola in gomma, chiamati così perchè in origine venivano indossati dai motociclisti. Solitamente sono impreziositi da borchie, fibbie e catene.
Camperos o texani
I camperos, detti anche texani, sono i classici stivali da cowboy, sagomati nella parte alta ed impunturati con ricami a contrasto, con il tacco in legno di media altezza e la punta lunga e leggermente squadrata. Ricordano molto gli stivali dei rodei americani e si trovano in varie altezze, colori e decorazioni, in suède o pelle leggera per l’estate ed in cuoio per l’inverno.
Ciabatte
Sono calzature leggere e comode, prettamente estive e da mare oppure da casa, prive della tomaia nella parte posteriore e anteriore. Differiscono dal sandalo perchè non hanno chiusura intorno alla caviglia e sul collo del piede. Possono essere infradito quando i listelli sul davanti partono dalla suola fra l’alluce e l’illice e si biforcano a V verso la metà del piede. Le più trendy sono le Havaianas.
Cuissardes
Sono stivali alti sopra il ginocchio ed anche oltre, in camoscio, in pelle o in vernice, flat o con tacco alto, che fasciano la gamba e slanciano la silhouette con uno stile sexy ed accattivante.
D’Orsay
Il modello D’Orsay è una scarpa molto elegante, che lascia scoperti uno o tutti e due i lati del piede, rivelando l’arco plantare. Chic e raffinate, si trovano sia a tacco alto, che medio, che flat. Se non sono ben fatte possono essere molto scomode, perché tendono a sfilarsi dal tallone. Per questo a volte hanno anche un cinturino alla caviglia.
Décolletées
Le décolletées (dette anche pumps) sono le scarpe femminili per eccellenza, con tacco da medio ad alto. Basa ricordarvi le famosissime “So Kate” in vernice nera con suola rosso fuoco di Christian Louboutin e sono sicura che le avrete subito davanti agli occhi ❤️ Le varianti di queste scarpe sono molte. Il loro punto in comune è la scollatura sul collo del piede, che può essere tonda, a U o a cuore. Eccovi alcuni modelli::
- con plateau: suola rialzata nella parte anteriore del piede
- open toe: apertura in punta che lascia scoperte tutte le dita del piede
- peep toe: apertura sulla punta che lascia scoperta solo la punta dell’alluce
- kitten heels: sono décolletées più comode, dal caratteristico “tacchetto a gattina”, non più alto di 5 cm.
- stiletto heels: sono le décolletées con tacco vertiginoso e sottilissimo, proprio come quelle di Louboutin che vi ho citato prima.
Espadrillas
Sono scarpe con suola in corda e tomaia in tessuto, molto in uso una trentina di anni fa se non di più. Possono avere la punta e/o dorso aperti o chiusi. Oggi ci sono anche in versione platform e con lacci alla caviglia.
Mary Jane
La scarpa Mary Jane, chiamata anche Bebè, è una scarpa con cinturino sul dorso del piede e a punta tonda. Prende il nome dal fumetto “Buster Brown” creato nel 1900: Mary Jane, la sorellina di Buster Brown, indossava queste scarpette, all’epoca caratterizzate dalla presenza di un fermaglio o di un bottone. E’ un modello vestibile e aderente, con un tocco rétro, molto in voga tra gli adolescenti ma non solo. Possono avere i tacchi più o meno alti, anche con plateau, a seconda del modello.
Mocassini
E’ un modello di calzatura sportiva e comoda senza allacciatura, con suola in gomma o cuoio e solitamente priva di tacco. Nella versione femminile però possiamo trovare sia il tacco largo che alcuni accessori decorativi come nappine o frange.

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Moon Boots
Chi non li conosce? Sono i più famosi doposci, caldi e comodi, adatti per passeggiate nella neve, creati nel 1969 e chiamati così perchè la loro impronta somiglia a quella lasciata da Neil Armstrong sulla Luna. Un tempo prodotti in tinta unita o nella versione “pelosa” oggi sono molto più trendy grazie all’uso di materiali particolari come il tessuto glitter, metallico o olografico. Li trovate sia in versione alta che bassa.
Oxford
La Oxford (o francesina) è un modello di scarpa con tomaia chiusa da stringhe sottili che può essere realizzata in diverse varianti, ma la più diffusa è quella con la pelle lavorata con perforazioni circolari a scopo decorativo. Nasce come scarpa da uomo ma oggi è molto usata anche dalle donne, grazie a versioni più femminili e colorate e all’utilizzo di tacco anche alto. Da non confondere con le cosiddette Derby, ad allacciatura più aperta.
Platform
Le platform non sono altro che scarpe con suola alta dal tallone alla punta, in grado di regalare fino a quei 5-6 centimetri di altezza in più, camminando comodamente. Non saranno sexy come le décolletées stiletto o i sandali, ma aiutano!
Sabot
I sabot, detti anche mules, sono calzature scoperte sul tallone, senza lacci, cinturini o altro. In pelle, tessuto, scamosciate o addirittura in pvc, le mules possono essere senza tacco oppure con tacco alto, grosso e con la punta aperta. Per molte è diventato un modello davvero chic.
Sandali
Con il termine sandalo ci si immerge in un mondo di varianti: col tacco da medio ad altissimo, flat, lace-up (con cinturini che partono dalla caviglia e si avvolgono su tutta la gamba, detti anche “gladiators“), con la zeppa o col plateau, è sicuramente la scarpa più versatile e femminile che ci sia. Ve ne propongo una versione cosiddetta “lace up” con tacco alto …
… ed una versione flat modello infradito!
Slingback (o Chanel)
Le scarpe slingback o modello Chanel sono simili alle décolletées, ma lasciano scoperto il tallone, con un cinturino che cinge posteriormente la parte bassa della caviglia. Sono molto eleganti e possono avere tacchi di tutte le altezze e di tutte le forme, ci sono anche in versione flat, cioè tipo ballerina, e possono essere a punta chiusa o spuntate.
Sneakers
Sono le calzature sportive e comode per antonomasia, con suola in gomma e tomaia alta o bassa in tela o pelle. Esiste anche la variante con platform. Ma non chiamatele “scarpe da ginnastica“: con un abito lungo, con una maxi gonna o con un paio di jeans strappati sono il massimo del trend! Le più famose sono le Converse.
Sock boots
Vengono chiamati anche “stivaletti calzino” o stivaletti elasticizzati a calza perché sono composti, oltre ai soliti materiali, anche da un tessuto elastico che permette allo stivale di aderire perfettamente alla gamba, proprio come se si stessero indossando dei calzini.
Stivali
Dicono che lo stivale sia adatto solo a chi ha gambe lunghe e snelle. Niente di più sbagliato, se sapete scegliere il modello giusto. Per stivali si intendono quelle calzature alte fino a sotto il ginocchio, che possono essere senza chiusura, oppure avere lacci o cerniera. L’altezza del tacco è variabile.
Wellington
Modo carino e fashion per chiamare quegli orribili ma trendy stivali di gomma antipioggia!
Zeppe
Le zeppe sono un retaggio degli anni 70, ed hanno una suola unica molto alta ma con il tallone più sottile rispetto alla punta. Con o senza cinturino alla caviglia, si trovano perlopiù in materiali naturali come tessuto e pelle ed impreziosite da strass, ricami e decorazioni particolari. La suola può essere in rafia, legno o sughero ma anche in plexiglass nei modelli più futuristici.
Zoccoli
E per concludere abbiamo gli zoccoli, calzature aperte sul tallone e spesso anche sulle dita, costituite da suola in legno a cui sono fissate con borchie strisce di cuoio o stoffa come tomaia.
E’ vero, l’articolo è venuto un pò lunghetto e forse vi avrò annoiato, ma sono sicura che vi servirà! 😜 Buona serata a tutte!
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