E come vi avevo annunciato, eccomi qua pronta a parlarvi delle tendenze moda 2024. Lo so che siete in spiaggia e a sentir parlare di cappotti e maglioni vi viene la sudarella, ma la moda non si ferma mai e dovete essere preparate per quando tornerete dalle vacanze e penserete allo shopping per la nuova stagione.
Beh ok, però sempre con moderazione … 😉
Intanto cominciamo con l’esaminare tutte le tendenze che sono sfilate in passerella a Londra, Milano, Parigi e New York. Si parte dalla palette colori, che vede fra i tanti altri un davvero inedito giallo in tutte le sue sfumature più intense. Tra i capi più gettonati troveremo tanti completi dal taglio maschile ma anche gonnellone, abiti sottoveste e meravigliose décolletèes e stivaloni a completare il look.
Andiamo quindi con ordine, restate con me e leggete l’articolo fino in fondo e vedrete che la nuova moda autunno/inverno vi piacerà!
TENDENZE MODA INVERNO 2024
I COLORI
Come già accennato, tra le tonalità top di quest’anno compare il giallo, proposto nelle sue versioni più accese e vibranti. Poi troviamo il rosso in versione total look, le tinte più calde come il marrone cioccolato e l’inossidabile cammello, e poi naturalmente il bianco ed il nero. Vediamoli meglio.
I VIVACI
Questo inverno ci vestiremo di rosso da capo a piedi. Eh sì perchè questo colore simbolo della passione è proposto in versione total look, e si va dagli abiti da gran sera fino ai cappotti. Il giallo più vivace, declinato fino al fluo, comparirà su capispalla, su abiti da giorno e da sera e su borse ed accessori.
Troviamo anche l’arancione, in una versione accesa e molto carica, perfetta per maglioni, abiti in maglia, cappotti e giacche. E non manca nemmeno l’azzurro, in una tonalità chiamata “blue atoll“, intensa e sofisticata, che richiama il mare e che si sposa in maniera divina con abiti da sera e pellicciotti. Oppure c’è la tonalità “lacecap Hydrangea”, delicata ed impalpabile, ideale per abiti morbidi e femminili e per accessori.

Il Blue Atoll – Visto su NEW TESS
Il verde, nelle tonalità oliva e salvia, è proposto su abiti svolazzanti ma anche stretch e giacche. Torna anche il viola, nella tonalità “sparkling grape”, molto intensa e brillante, utilizzata su tessuti come la seta ed il velluto e declinata soprattutto su raffinati abiti da sera. Il rose violet è un pò una novità, una tonalità di rosa molto carico ideale per tessuti morbidi ed avvolgenti come la lana e la seta, per capi come cappotti ed abiti eleganti e per accessori vari.
E per finire, sottolineato dal grandissimo successo del film “Barbie“, non poteva mancare il rosa nelle tonalità pesca, cipria e confetto, per un tocco di femminilità. Il rosa pesca ed il cipria si adattano alla perfezione a blazer, abiti scivolati e pantaloni. Il confetto, più acceso, si vedrà su bellissimi abiti da sera, gonnellone e cappotti dalle linee semplici e pulite.

Il Rosa Confetto – Visto su NEW TESS
I NEUTRI
Intenso, pieno e goloso il marrone cioccolato è la tinta neutra più trendy dell’inverno, e la troveremo in maxi pullover, soffici ecopellicce e abiti morbidi. Il grigio è da sempre uno dei colori più amati dell’inverno. Basico, elegante e sobrio, lo indosseremo nei completi mannish, nei blazer ed in generale in tutti i capispalla.
Versatile, caldo e sofisticato, il color cammello continua a essere tra i preferiti della stagione autunno/inverno. Da sempre è amatissimo nella versione capospalla, ma quest’anno lo ritroveremo anche in gonne longuette e pantaloni oversize e nei look più diversi.
Il beige in tutti i suoi toni è stato largamente utilizzato dagli stilisti per la creazione di outfit fluidi, lucidi e semitrasparenti. In particolare troveremo look monocromatici composti da abiti in maglia, completi giacca e pantalone e gonnelloni abbinati a maglioni morbidi e oversize.

Il beige – Visto su NEW TESS
Il classico bianco e nero resta una combinazione intramontabile, un gioco di contrasti che ritroviamo in completi blazer, shorts e camicia da uomo in perfetto stile “Le iene” oppure in gonne a ruota e pullover maxi. L’argento torna ad imporsi in look assolutamente versatili, come i tailleurs in velluto da portare in total look per la sera o spezzati e più informali di giorno, gli spolverini gioiello ed i luccicanti pullover unisex
LE STAMPE E I MATERIALI
Le stampe più originali della nuova stagione sono le riproduzioni su tessuto di opere create dai geni della pittura come Salvador Dalì ed Egon Schiele. Ma ci sono anche stampe create dagli stilisti con la loro fantasia e creatività e con l’utilizzo di tutta la gamma di colori. Più che abiti, insomma, dei veri capolavori.
Non è una novità, ma il tartan ha sempre il suo fascino e continua ad essere riproposto in mille varianti di colori. La versione di quest’anno sarà sia college che preppy, ma anche punk-couture. Il floreale si fa dark, con un’esplosione di fiori e di boccioli colorati su sfondo rigorosamente nero o grigio scurissimo.

Il floreale – Nella foto Elie Saab, Carolina Herrera, Erdem – Visto su Vanity Fair
La stampa rettile resiste stoicamente, ed oltre agli accessori, soprattutto le borse dove impazza la versione croc, la ritroveremo anche su abiti, pantaloni e capispalla. Torna l’iconico e raffinatissimo tweed, proposto su cappotti, tailleur e cappe. E tornano anche i pois, in versione black & white, micro e macro, stampati o in morbido velluto in rilievo ed abbinati a tessuti trasparenti per un sensualissimo effetto vedo-non vedo.
La leather mania non accenna ad arrestarsi e si riconferma tra i trend più forti anche nei prossimi mesi. Si passa dai bomber coloratissimi ai pantaloni dal taglio classico, da bermuda e microgonne a stivali e mini bag.
… e ancora …
L’inverno 2023-2024 sarà la stagione del gessato, a righe bianche sottili su fondo grigio o blu, per blazer e tailleur pantaloni ma anche per abiti asimmetrici o per mini dress a trapezio. Oltre al gessato troveremo anche maxi stripes dai colori decisi come rosso e nero, orizzontali oppure oblique, per pullover da indossare come mini abiti o per maxi coat e completi in lana o camicie da indossare con i jeans.
Ma il tessuto più seducente di tutti è quello effetto metal, morbido e scorrevole sul corpo come fosse liquido, e declinato su abiti in paillettes, lurex, lustrini argento e oro sotto forma di top e abiti per un look ultrabrillante.

Il metallic – Nella foto Akris, Tove, Blumarine – Visto su Vanity Fair
Spopolerà anche il total denim, composto da jeans, camicie, bluse e giacche, tutto nello stesso identico tessuto ed impreziosito qua e là da fiocchi o bottoni dorati. Più femminili e delicate sono le nuance sfumate, simili al tie dye, proposte su tubini e mini dress in versione delavé o a macchie che sembrano fumo colorato.
Non cede il Principe di Galles, solitamente utilizzato per blazer e cappotti ma in questa stagione lo ritroveremo anche su mini abiti dalle spalle sottili e gonna a pieghe e su tailleur con gonne a portafoglio. Il matelassé, quel soffice tessuto con impunture cucite sulla stoffa, solitamente utilizzato per borse e accessori, è di moda anche su giacche e cappotti, pantaloni palazzo e gonne a campana.

Il denim e le sfumature – Nella foto Imaxtree, Loewe, Schiaparelli
GLI STILI ED I CAPI MUST HAVE
La cravatta nera
Uno dei capi “must have” della prossima stagione è senza alcun dubbio la cravatta, indossata in tanti modi diversi ma super trendy nella versione sottile e rigorosamente nera, da portare sulla camicia bianca. Ma potete sceglierla anche a pois tono su tono e portarla slacciata come una sciarpa.
Gonna o pantalone? Entrambi!
L’accoppiata “gonna + pantaloni”, di moda verso la fine degli anni 80, torna a essere vincente. Un look contemporaneo, audace, genderless e perfetto per le più freddolose! Per contrasto ecco rispuntare le gonne midi a ruota, in look monocromatici, fantasie floreali, e addirittura con dettagli punk come microborchie al posto dei pois.
I fuseaux
Nella prossima stagione i fuseaux in molti casi sostituiranno i pantaloni: morbidi, caldi e comodi sono perfetti sia con i tacchi che con le sneakers. Un look forse un pò vintage ma sempre di grandissimo effetto.
I capispalla
I blazer saranno rigorosamente XXL, con le spallone imbottite in stile anni 80 e con linee sproporzionate. Torna il vecchio montgomery, il famoso cappotto con gli alamari, in versione lunga ma anche corta, negli immancabili blu, nero e cammello. Il cappotto sarà austero, dalle linee pulite, assolutamente lungo quasi fino ai piedi e quasi sempre nero.

Il montgomery – Nella foto Ermanno Scervino, Prada, Altuzarra – Visto su IODonna
Il tailleur
Il prossimo inverno conferma il ritorno ad uno stile chic e raffinato, riproponendo a gran voce uno dei classici del guardaroba femminile, e cioè il tailleur gonna, che sostituirà il tailleur pantalone, visto in diverse stagioni. Proposto nei più classici tessuti maschili o in materiali più particolari, come la maglia, in versione sexy mini o con gonna midi a tubino, giacca dalle spalle bold, sagomata a clessidra per un tocco retrò o cropped per un look più sbarazzino.
Il maxi dress
Lungo, lunghissimo, fino ai piedi, fasciante per un look da sirena o più morbido per gli outfit di tutti i giorni, ecco il maxi dress, che io personalmente adoro e che trovo di una comodità pazzesca. Lo potremo indossare in total black ma anche in morbida lana a tinte neutre o in fantasie optical, e addirittura in lucido jersey o tessuti trasparenti con seno a vista.

Il maxi dress – Nella foto Tove, A.W.A.K.E.:, Gauchere – Visto su IODonna, Vanity Fair e Marie Claire
La cappa e la sciarpona
La maxi sciarpa è un altro must have per la prossima stagione fredda, da indossare avvolta a più giri attorno al collo, drappeggiata tipo coperta o anche come coprispalle nelle giornate più miti. La cappa invece è un capo elegantissimo, proposto in maglia effetto cocoon, in tessuti a forti contrasti, incrociata e fissata con uno spillone e con i revers come una giacca.
Fuori l’intimo!
Tendenza già vista ma che si fa più audace grazie ad esempio ai reggiseni micro, fatti con sottili strisce di tessuto, triangolini gioiello e maliziosi fiori copricapezzoli, da indossare a vista oppure sotto abiti e camicie trasparenti. Caste mutandine bianche e boxer da uomo faranno capolino sotto gonne in tulle floreale, sottovesti color carne con inseriti di pizzo e decorate con perle e cristalli saranno perfette come abiti da sera e le culottes faranno la parte dei microshorts, difficili da indossare di giorno ma supersexy di sera!
Il bustino
Il corsetto che per molti anni è stato sulla cresta dell’onda viene soppiantato dal bustino, più pratico. Detto anche bustier, può essere indossato stretto su una camicia o una giacca per assottigliare la silhouette, oppure indossato da solo, per valorizzare il seno e un bel paio di spalle.

Il bustino – Nella foto Alexander McQueen, Blumarine, Alberta Ferretti – Visto su Donna Moderna, Amica e Vogue
Il panciotto da uomo
Con il ritorno dei capi sartoriali realizzati con tessuti maschili, ed il prevalere di cappotti lunghi fino ai piedi e giacche squadrate, per completare l’appropriarsi da parte delle donne della maggioranza dei capi di uso maschile non poteva mancare il panciotto. Chiaramente reinterpretato dagli stilisti, il gilet del classico completo tre pezzi diventa una canotta, molto più chic di una semplice maglia di cotone. Si indossa a contatto con la pelle, senza camicia sotto la giacca del completo, o abbinato ai pantaloni.
I nodi
Più facile di un drappeggio, più morbido di una plissettatura, più basico di una cucitura: in questa stagione sarà il nodo a fare di un semplice abito un capo speciale. Nodi morbidi andranno a segnare i fianchi o a creare una scollatura, segneranno la vita e orneranno i baveri delle giacche. Insomma una vera e propria arte per costruire volumi inediti.

I nodi – Nella foto Atlein, Rakh, Acne Studios – Visto su Vanity Fair
La goth mania
In realtà questo stile resiste da molti anni e non si è mai definitivamente eclissato, e oggi più che mai fa scuola lo stile pazzesco di Mercoledì Addams. Perciò via libera a pizzi vittoriani, calze a rete, fiocchi, chilometri di tulle, catene e broccato, il tutto rigorosamente nero con qualche punta di bianco qua e là, come ad esempio un colletto di merletto o una sottogonna in tulle.
Le cuissardes
Anche questo modello supersexy di stivale non è mai definitivamente tramontato e torna prepotentemente alla ribalta anche in questa stagione. Alti sopra il ginocchio, con tacco e dalla punta affilatissima: questi sono gli stivali must have della stagione 2023-24. I più fighi sono quelli con cerniere strategiche per regolare la lunghezza a seconda del mood.

Le cuissardes – Nella foto Bally, Etro, Bottega Veneta – Visto su Elle e Vogue
L’ecopelliccia
Calde, soffici e avvolgenti, le pellicce rigorosamente ecologiche hanno invaso le passerelle. Le troveremo in versione bomber, mantella, giaccone o cappottone, animalier o supercolorate fino a quelle a pois ispirate a Crudelia De Mon. E c’è anche il top scaldamani in faux fur!
Il knitwear
L’inverno è senza dubbio la stagione del knitwear, che ha la capacità di rinnovarsi ogni collezione, arricchendosi di lavorazioni creative e utilizzo di filati inediti. Troveremo quindi cardigan in maglia minimali, realizzati con filati leggerissimi, quasi trasparenti, oppure lavorazioni tridimensionali come l’effetto a scaglie o l’applicazione di nodi e ponpon. Bellissimi anche i maxi abiti cut-out sgualciti che lasciano intravedere il corpo.

Il knitwear – Nella foto Etro, Miu Miu, Acne Studios – Visto su L’Officiel Italia
E per finire, un paio di tendenze accessori al volo: le cinture maxi, spesse come corsetti, i guanti lunghi sopra il gomito, maxi borse, décolletèe in pelo e i monoorecchini, maxi, scultorei e scenografici!
Fonti. FANPAGE – AMICA – GRAZIA – IODONNA – STYLIGHT – VANITY FAIR
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