Visto che al momento non è possibile viaggiare per il mondo, ho avuto l’idea di scoprire su internet i tipi di make up più in voga negli altri paesi e magari di rubare qua e là qualche idea originale ed esotica per i nostri look estivi. Che ne pensate?
Ma prima di cominciare, per le mie lettrici più attente ed affezionate, vi regalo anche un piccolo tour nella storia del make up, perchè non è che ci siamo inventate tutto noi, eh? In realtà come vedrete il trucco femminile ha origini lontanissime.
TIPI DI MAKE UP – LA STORIA
GLI ALBORI
Da un interessante articolo di Donna Moderna ho scoperto anche io che il make up è presente sin dall‘antichità, addirittura dai tempi della preistoria, testimoniato da graffiti dove si possono notare parti del corpo disegnate ad hoc e che indicavano probabilmente la tribù di appartenenza. Questi simboli erano dipinti con nerofumo, fuliggine e polvere di minerali, i primi veri trucchi!
Dai tempi degli Egizi la cura della persona si evolve e diventa una vera e propria cultura. Tutte ricordiamo la bellissima regina Cleopatra che truccava gli occhi scurendoli con del kohl (il moderno kajal) ottenuto da resine bruciate oppure colorando le palpebre con polvere di malachite, una pietra dal colore verde/turchese. Inoltre aveva anche l’abitudine di fare degli scrub con sabbie e argille del Nilo.

GLI INCREDIBILI OCCHI DI ELIZABETH TAYLOR IN VERSIONE CLEOPATRA (Fonte Beauty Vogue)
Anche i Romani usavano il khol per il trucco di ciglia e sopracciglia, mentre le labbra erano dipinte di rosso utilizzando polvere di ocra, il volto e le braccia erano imbiancati con biacca oppure gesso ed il contorno degli occhi era annerito con della fuliggine. Per sbiancare ed ammorbidire la pelle si usava il latte d’asina.
LA CONSACRAZIONE DEL MAKE UP
Fu dal XXVI al XXVIII secolo, con la casata dei Tudor e la regnanza di Elisabetta I d’Inghilterra che l’arte cosmetica ebbe un vero e proprio periodo di prosperità. La regina lanciò il look pallidissimo dalla pelle di porcellana che rimase popolare sino al 1800. La pelle era schiarita con la biacca (carbonato di piombo), che però era altamente tossica e provocava cicatrici e, in rari casi, anche la morte.
Il diciottesimo secolo fu emblematico, caratterizzato da un gusto per l’eccesso di cui Maria Antonietta era sicuramente l’antesignana. Uno dei suoi cosmetici preferiti era il rouge, un prodotto combinato di cere e carminio (derivato dalle cocciniglie) che si applicava su labbra e gote per donarle il celeberrimo look denominato “bianco e rosso”. E pensate che in alcuni circoli aristocratici si truccavano anche gli uomini!

IL MAKE UP “BIANCO E ROSSO” DI MARIA ANTONIETTA (Fonte Pinterest)
I LOOK DELLE STAR
Sophia Loren prediligeva solo rossetti dal sottotono bronzo oppure albicocca per esaltare il suo incarnato, mentre Vivian Leigh utilizzava il rouge sia per le guance che per dipingere le labbra. Il truccatore di Marilyn Monroe fu il precursore del contouring, usato anche oggi, e sfumava del fondotinta più scuro su alcune zone del viso della diva per sfinarlo otticamente.
Gli anni ’70 furono caratterizzati dal gusto hippie con poco trucco, mentre gli anni ’80 e la disco dance richiesero texture brillanti, vistose e metallizzate. Negli anni ’90 e 2000, invece ci fu un misto di gusti estremi e si poteva passare dal trucco nude look su pelle abbronzata sino al make up dark su pelle diafana.
Britney Spears, ad esempio, avendo gli occhi che tendono all’ingù prediligeva lo stile smokey eyes piuttosto intenso e sfumato verso l’alto. Victoria Beckham, che è ossessionata dalla skincare, non ama molto i rossetti e preferisce concentrare l’attenzione sugli occhi e indossare un gloss o un rossetto nude.

IL LOOK DI VICTORIA BECKHAM (Fonte Internet)
IL MAKE UP AI GIORNI NOSTRI
Internet ci ha permesso di trarre spunti per il nostro make up un pò ovunque. Oggi si può adottare un trucco “all’americana”, piuttosto marcato, oppure “all’italiana” quando si predilige un trucco/non trucco, “alla francese” con labbra rosse e eyeliner … insomma varianti infinite che adesso vi mostrerò nel dettaglio.
Ancora due piccole curiosità: pare che uno dei segreti di bellezza di Jennifer Lopez per avere la pelle dorata e senza macchie (a parte le sue origini latine!) sia una crema solare specifica che lei usa tutto l’anno. Si mormora anche che Beyoncè aggiunga sempre del succo di limone nella vasca da bagno, così da rendere la pelle più luminosa.
TIPI DI MAKE UP – IL VIAGGIO
Cominciamo il nostro viaggio nelle abitudini di bellezza dei vari paesi del mondo.
AMERICA
L’abbronzatura in America è sempre stata molto apprezzata e per questo motivo prodotti come le terre e i bronzer sono un must-have, e le ragazze amano usarli anche in grande quantità per dare alla loro pelle un colorito più ambrato possibile. Molto in uso è anche il contouring che, creando luci e ombre strategiche, permette di rimodellare otticamente i tratti del viso, snellendo ed accentuando parti come gli zigomi. I kit di prodotti per sculpting quindi vanno a ruba!
ORIENTE (COREA, GIAPPONE, CINA …)
In Oriente, ma soprattutto in Corea, paese portabandiera delle donne dalla pelle perfetta, usa la “glass skin“, ossia la pelle del viso lucente come il vetro bagnato. Per ottenere questo effetto occorre molta idratazione ed un fondotinta leggero a base acquosa, da rendere ancora più luminoso con una cipria traslucida. Massima concessione aggiunta, un blush color pesca ed un lipgloss per le labbra. Questo effetto funziona alla grande sulle pelli mature e scure.
BRASILE
Supergettonate le palpebre colorate con ombretti bold, metallici o dai colori molto accesi, allegri come il Carnevale di Rio. Oltre ad argento ed oro, le combinazioni più usate sono: blu e giallo, fucsia e blu, giallo e rosso, toni pastello e fluo. Il segreto è sfumare bene la linea d’incontro tra le due tonalità. Le ciglia devono essere molto folte, perciò servirà un primer infoltente oppure, per chi le ama, le ciglia finte.
FRANCIA
Il “broncio” delle francesi è un atteggiamento femminile molto famoso, è citato in tantissimi film, lo fanno donne di ogni età e lo si ottiene sporgendo in maniera sexy e superchic labbra colorate e carnose. Ecco il trucco: la matita per il contorno delle labbra deve essere della stessa tonalità del rossetto. Stendete prima un primer e poi la matita, e perchè il “broncio” resista a lungo, meglio se sia rossetto che matita hanno una formula a lunga durata ed una texture opaca. Per il resto del viso, pelle naturale e mascara. Non è un look adatto a chi ha labbra sottili.
INDIA
L’India è la patria adottiva del kajal, che come abbiamo visto ha origini antichissime ed è stato creato nell’antico Egitto. Ne esistono formulazioni infinite, ed alcune hanno il sapore di pozioni magiche. Le icone chic di Bollywood non possono fare a meno del suo nero cremoso. Il kajal si passa sulla linea interna e sulla rima inferiore dell’occhio, si sfuma bene fra le ciglia con un pennellino per creare un bordo impreciso che esalta la forma naturale dell’occhio.
Per addolcire il look si aggiungono due punti luce negli angoli interni dell’occhio usando un ombretto perlaceo. L’ultima moda dice di provare anche altre tonalità di kajal, come il marrone che sta bene a tutte o il verde, molto adatto alle bionde. Lasciate perdere questo look se avete gli occhi incavati o piccoli.
RUSSIA
In Russia è molto in voga il “Matrioska Style“, le guance sono rosa, nelle tonalità dal cipria al ciclamino, e lucenti. Per individuare il punto esatto da cui iniziare a mettere il blush dovete sorridere, e cominciate dal pomello che si sarà formato sul vostro viso e sfumate verso lo zigomo. Aggiungete una punta di gloss trasparente per un “effetto rugiada”. E’ un look molto seduttivo.
MEDIO ORIENTE
Fra i tipi di make up nel mondo quello delle donne di Dubai è soft glam: occhi da gatta, sopracciglia curate, labbra lucide, da realizzare con prodotti adatti alle alte temperature. Per dare spessore alle sopracciglia si riempiono i vuoti con una matita scura ed un pennellino. L’eyeliner allunga e rende felina la forma dell’occhio: si disegna una coda all’angolo esterno per poi congiungerla ad una linea che prolunga la rima inferiore. Le linee devono essere molto precise.
AFRICA
Nei paesi africani il trucco viso più in voga è un make-up/no make-up e, al posto del contouring, si preferisce di gran lunga lo strobing. Questa tecnica è molto quotata per far risaltare zigomi, fronte e dorso del naso con gli illuminanti. Le labbra sono quasi sempre naturali e matte. Le sopracciglia sono tenute al naturale.
SPAGNA
Le spagnole preferiscono trucchi molto semplici durante il giorno optando per toni naturali oppure non truccandosi del tutto, amano utilizzare le BB cream durante il giorno lasciando il fondotinta per la sera e utilizzano molto invece il blush. Di notte amano molto giocare con gli smokey-eyes e le labbra scure ma mai insieme, ossia se l’occhio è intenso le labbra sono naturali e viceversa.
Bene, eccoci ritornate a casa dal nostro viaggio virtuale nel mondo del make up. Ragazze, nei vostri viaggi avete imparato qualche make up particolare? E quali tipi di make up dal mondo preferite? Raccontatemi nei commenti!
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