Un bel sorriso dai denti bianchi e lucidi è il biglietto da visita migliore che ci sia, perciò oggi voglio parlavi di come fare per averlo, con riferimento specifico, approfondito e molto interessante allo sbiancamento dentale domiciliare.
Per fare questo nel migliore dei modi mi sono avvalsa della preziosa collaborazione di Belén Maviglia di Dottordentista.com, un sito molto professionale che dal 2014 è una delle principali fonti di informazioni gratuite e complete su tutti gli aspetti della salute orale e dentale.
Belén mi ha indicato alcuni loro articoli dai quali ho tratto ispirazione e che citerò man mano che affronterò l’argomento. Leggete fino in fondo e sono sicura che troverete tante informazioni preziose, consigli e cose che scommetto che non sapevate!
LO SBIANCAMENTO DENTALE DOMICILIARE
Ma partiamo dalle basi!
Se i vostri denti sono ingialliti e vorreste renderli più bianchi ed avere un bel sorriso senza andare dal dentista, perché non provare un kit di sbiancamento dentale domiciliare? E’ pratico e facile da usare, e permette di ottenere dei denti più bianchi in poche settimane, senza dover uscire di casa!
Potete leggere l’articolo completo sull’igiene orale, intanto io vi faccio un riassunto dei passi fondamentali.
L’IGIENE ORALE
La bocca è la prima linea di difesa contro le malattie. Pertanto lavarsi bene i denti, prendersi cura di tutto il cavo orale e usare il filo interdentale sono gesti alla base di una buona salute orale.
Di seguito vi darò alcuni consigli per migliorare la tecnica di spazzolamento e vi svelerò alcuni segreti per migliorare l’igiene, mantenerla e scegliere i migliori prodotti per la pulizia di tutto il cavo orale.
La pulizia dei denti
Una buona pulizia dentale previene la maggior parte dei problemi di salute della bocca, come carie, malattie gengivali ed alitosi. Si deve iniziare con un accurato spazzolamento, che dovrebbe durare almeno due minuti ed includere la lingua, le gengive, il palato, l’interno delle guance e le labbra.
Eccovi comunque tutti i passaggi fondamentali per un’igiene orale completa:
- Spazzolare i denti: va fatto dopo ogni pasto, o almeno due volte al giorno, soprattutto prima di andare a letto.
- Uso del filo interdentale: passatelo accuratamente almeno una volta al giorno. Si consiglia di farlo prima di andare a letto.
- In situazioni particolari, potete usare il collutorio.
- Se necessario o se vi sembra più facile rispetto al filo interdentale, potete usare altri strumenti come irrigatori e scovolini.
- L’uso di raschietti “pulisci lingua” è altamente raccomandato per prolungare l’alito fresco e mantenere una lingua rosa e sana.
Gli strumenti più adatti
E’ importante innanzitutto scegliere lo spazzolino da denti giusto. Molte persone trovano che uno spazzolino elettrico li aiuti a pulire meglio i denti rispetto a uno spazzolino manuale. Questo perché le spazzole motorizzate ne facilitano l’uso e di conseguenza incoraggiano abitudini di spazzolatura frequenti.
Sono ottimi ad esempio gli spazzolini elettrici della gamma Oral-B.
Il dentifricio è importante quasi quanto lo spazzolino da denti. La scelta di dentifrici disponibili sul mercato ed online è molto vasta. Vi consiglio di consultare la guida sul dentifricio di Dottordentista.com per scoprire se state usando quello giusto. Troverete molti utilissimi consigli su diversi prodotti per aiutarvi a scegliere un dentifricio che faccia al caso vostro.
Lavarsi i denti pulisce solo tre superfici dentali su cinque, quindi è importante usare anche il filo interdentale ogni giorno. Sappiate che il filo interdentale tradizionale non è l’unico modo per completare la vostra routine di igiene orale. Se non andate d’accordo con il filo interdentale, potete usare un idropulsore o gli scovolini interdentali.
Anche seguendo la migliore routine di igiene orale, è difficile rimuovere proprio tutta la placca dai denti. Perciò non dimenticate di effettuare periodicamente una accurata pulizia professionale dei denti, fatta da un bravo dentista.
LO SBIANCAMENTO DEI DENTI
Cenni storici
Già nell’antico Egitto, i denti bianchi erano un segno di ricchezza. Gli egiziani usavano una pasta fatta di pietra pomice e aceto di vino, applicata con un bastoncino inciso (il primo spazzolino da denti). I romani usavano l’urina perché contenente ammoniaca, fortunatamente con il passare del tempo sono state trovate soluzioni più evolute e meno disgustose!
Nel 17° secolo, erano i barbieri a prendersi cura della salute orale, ma non essendo esperti creavano spesso grossi problemi, soprattutto con lo sbiancamento, che eseguivano applicando sullo smalto del dente una soluzione contenente acido nitrico.
Negli anni ’60, i dentisti notarono le proprietà sbiancanti del perossido in modo piuttosto accidentale, ossia usandolo come trattamento antisettico per le gengive. Sono dovuti passare altri 20 anni prima della commercializzazione delle soluzioni con il gel per sbiancare i denti, a base di perossido di carbammide.
Cause dell’ingiallimento dentale
Il colore dei denti è dovuto in buona parte alla dentina, un tessuto duro del dente situato subito sotto lo smalto, che a seconda delle tonalità predominanti degli elementi di cui è composta può assumere diverse colorazioni.
Sono molti i fattori esterni che possono far diventare i denti gialli:
- I pigmenti di alcuni frutti quali mirtilli, more o lamponi
- Il colore scuro e l’acidità del caffè
- Il tè, quello nero in particolare, che può essere più dannoso del caffè
- I tannini nel vino rosso lasciano sui denti un’ombra grigia, mentre il vino bianco può rendere le macchie esistenti più scure
- Le bibite zuccherate, che causano un deterioramento dello smalto dentale rendendolo più scuro e meno luminoso
- Gli antibiotici, in particolare quelli della famiglia della tetraciclina
- La nicotina ed il catrame presenti nelle sigarette, che possono macchiare i denti molto rapidamente
- Gli apparecchi fissi, che se da un lato sicuramente migliorano e il vostro sorriso raddrizzando i denti, dall’altro possono rovinarne lo smalto e lasciare qualche macchia.
Il modo migliore per sbiancare i denti sarebbe quindi quello di evitare tutto ciò che li può macchiare, ma non è sempre così semplice! E quindi …
Come sbiancare i denti?
Lo sbiancamento dei denti può essere di due tipi: trattamenti sbiancanti professionali (eseguiti da un igienista dentale) o domiciliari (potete farli voi stessi a casa). Leggete l’articolo specifico di Dottordentista.com sullo sbiancamento denti per approfondirli tutti. Eccovi un elenco riepilogativo:
- Gel sbiancanti, applicati direttamente sui denti.
- Strisce sbiancanti o Whitening Strips.
- Mascherine sbiancanti.
- Bleaching (sbiancamento dentale professionale eseguito con perossido di idrogeno o altri schiarenti chimici).
- Penne sbiancanti.
- Utilizzo del Laser.
- Dentifrici sbiancanti.
- Colluttori sbiancanti.
Il miglior modo per sbiancare i denti tra quelli elencati dipende da quanto si vuole spendere, da quanto rapidamente si desidera raggiungere i risultati e quanto si è disposti a sopportare qualche piccolo disagio.
È importante sottolineare che tutte le tecniche di sbiancamento indicate sono efficaci solo sui denti naturali: le protesi, le faccette dentali o gli impianti rimarranno dello stesso colore.
È sempre una buona idea parlare di sbiancamento prima di tutto con il vostro dentista, in modo da evitare fastidiose controindicazioni.
Lo sbiancamento fai da te
Per realizzare lo sbiancamento denti in totale autonomia senza bisogno di andare dal dentista ci sono vari metodi naturali e chimici e strumenti appositi. In un interessante articolo di Dottordentista.com sullo sbiancamento fai da te potrete approfondire l’argomento in modo molto esaustivo, io vi faccio un breve riepilogo dei principali metodi.
Metodi naturali
Lo sbiancamento dentale con i rimedi naturali è un modo semplice ed economico per chi vuole ottenere un risultato soddisfacente affidandosi ai principi attivi di alcuni ingredienti. Uno di essi è il bicarbonato di sodio, da usare in pasta o diluito in acqua per risciacqui. Questo elemento, quando entra in contatto con i denti, produce una reazione chimica in cui si libera ossigeno e si intaccano le sostanze organiche che possono portare all’ingiallimento.
Ci sono poi il sedano, le carote, i finocchi e tutta la frutta e verdura dalla consistenza dura che sono smacchianti naturali e aumentano la produzione di saliva. Le mele e le fragole, inoltre, contengono acido malico che assicura un effetto sbiancante sui denti.
Attenzione invece ad usare la salvia, il cui uso eccessivo può portare a sensibilità dentale, il succo di limone, la cui eccessiva acidità danneggia lo smalto dei denti, e l’acqua ossigenata, uno sbiancante per eccellenza ma nociva se ingerita e da usare solo diluita con acqua in soluzione al 3% ed occasionalmente.

Il bicarbonato di sodio (Credit Pixabay)
Metodi professionali
Le strisce sbiancanti o “white strips” possono essere una valida soluzione per uno sbiancamento dei denti. Sono delle strisce in poliestere, impregnate di una sostanza chimica che si attiva al contatto con i denti, eliminando i residui organici presenti sulla superficie. Sbiancare i denti con questi strumenti è una procedura semplice e richiede pochi minuti.
Altra soluzione molto utile per intervenire sul colore giallo dei denti o sulle macchie è l’utilizzo di dentifrici sbiancanti da impiegare con lo spazzolino. Questa tipologia di prodotto contiene al suo interno un mix di sostanze naturali e di elementi chimici.
Il kit con mascherina è un articolo che ha la forma di una dentiera e ricopre completamente la superficie dei denti per un determinato numero di ore (di solito notturne). All’interno della mascherina viene inserito un gel che agisce sullo smalto. Un metodo molto semplice e vantaggioso per le persone che hanno poco tempo per dedicarsi allo sbiancamento e non vogliono rinunciare ai risultati.
Nei trattamenti con prodotti chimici, bisogna fare attenzione al contenuto e seguire sempre le indicazioni di ogni singolo prodotto, onde evitare che lo smalto venga intaccato dalla sostanza, con conseguenze anche gravi sul benessere della bocca.
Il kit per lo sbiancamento dentale domiciliare
Il mercato dei kit di sbiancamento dentale a domicilio è molto vasto, e si può scegliere tra moltissimi prodotti, alcuni di ottima qualità, altri meno affidabili. Questi kit offrono molti vantaggi, e in particolare:
- Possono essere utilizzati a casa, mentre ad esempio guardate la TV, leggete un libro o semplicemente vi rilassate
- Sono facilissimi da usare
- Contengono meno dello 0,1% di perossido d’idrogeno e perciò non danneggiano i denti o le gengive
- Hanno un’efficacia di lunga durata
- Sono più economici rispetto allo sbiancamento dal dentista
Se desiderate acquistare un kit di sbiancamento ma non sapete quale scegliere, Dottordentista.com vi invita a scoprire il kit di sbiancamento dentale di Smile Avenue, che a loro parere è il migliore attualmente disponibile sul mercato.
Questo kit comprende tutto il necessario per effettuare una cura di sbiancamento dentale in una quindicina di giorni e restando comodamente a casa propria. E’ dotato di una lampada LED 2.0 che agisce sul gel sbiancante, aumentandone l’effetto. Utilizzandolo quotidianamente per 16 minuti, si possono recuperare fino a 3 tonalità di bianco, il tutto senza indebolire i denti o le gengive.

Come si usa il kit di sbiancamento dentale Smile Avenue
Bene, spero che questo articolo sia stato interessante e che vi possa essere utile. Per ogni dubbio o curiosità consultate il sito di Dottordentista.com. Non trascurate MAI l’igiene e la cura di bocca e denti, ed affidatevi sempre e comunque ad un valido dentista per controlli periodici ed una pulizia approfondita. E ricordate che “Un giorno senza sorriso è un giorno perso” (Sir Charlie Chaplin ❤️)
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