Io sono golosa di dolci e dolcetti, e così nel mio peregrinare su Internet alla ricerca di idee sfiziose ho scoperto che ci sono una marea di ricette per le caramelle fatte in casa! Una vera squisitezza se ci pensate, perchè vi fate quelle che preferite e sapete esattamente che cosa contengono, anche quando le date ai vostri bimbi.
E quindi eccomi qua, pronta per condividere con voi le mie scoperte, in un viaggio che sono sicura sarà dolcissimo! 🍭🍬🍭 Lo so, a volte si dice che gli occhi sono più grandi dello stomaco, ma dal momento che sono tutte ricette che contengono zucchero, mi raccomando … MODERAZIONE!
CARAMELLE FATTE IN CASA
Breve storia di come nasce la caramella
Il termine caramella ha origini molto antiche, pare che risalga al XI secolo d.C, quando i Crociati, di ritorno dal vicino Oriente, portarono in patria delle barrette di zucchero di canna che chiamavano “canna mellis“. Il nome nel tempo si trasformò in “calamellus” ed infine nell’odierno caramella.
Alcuni storici ritengono invece che sia la Khanda, prodotta in India nel IV secolo a.C., la prima caramella della storia. Si otteneva facendo bollire il succo della canna da zucchero in acqua che, una volta solidificato, era mangiato a pezzettini. Da Khanda deriverebbe il termine inglese “candy”.
Nel Medioevo le caramelle erano usate come medicine per la cura del mal di gola. Ai tempi lo zucchero era un materiale rarissimo, che si potevano permettere solo i nobili. Con la scoperta dell’America e lo sviluppo della coltivazione della canna da zucchero ebbe maggiore diffusione, ma ancora solo fra le classi più agiate.
Solo nel Sei-Settecento si diffuse una tecnica di estrazione dello zucchero dalle barbabietole e di produzione di zucchero bianco e facilmente solubile, che fino ad allora era importato in panetti conici dai quali veniva grattata la quantità necessaria. Nell’Ottocento, con la rivoluzione industriale, furono prodotte le prime classiche caramelle avvolte in incarti colorati, che divennero di uso quotidiano solo alla fine delle due grandi guerre.
Tipi di caramelle fatte in casa
La caramella mou
Dal blog Giallo Zafferano una ricetta infallibile per fare le caramelle mou, facili, buonissime e golosissime, con un solo problema: finiscono in un batter d’occhio! Potete scegliere se farle morbide oppure più dure solo aumentando i tempi di cottura e la temperatura del composto.
Vi serviranno stampi in silicone e un termometro da cucina, io vi consiglio questo che ha una doppia sonda e vi consente di impostare la temperatura desiderata e quando questa viene raggiunta, un suono vi avviserà: è fantastico sia per i dolci che per la cottura di carne e pesce.
Ingredienti per 30 caramelle: 200 ml panna fresca liquida – 120 gr. zucchero – 30 gr. burro – 1 bacca di vaniglia (o vanillina) – 2 cucchiai di miele.
Tempo di preparazione: 10 minuti.
Tempo di cottura: 30 minuti.
Preparazione: utilizzate un pentolino antiaderente dai bordi molto alti, mettete tutti gli ingredienti, incidete verticalmente la bacca di vaniglia, prelevate i semini e uniteli agli altri ingredienti. Cuocete a fiamma moderata, mescolando fino a far sciogliere il burro. Lasciate andare, mescolando spesso, fino a far raggiungere il bollore.
A questo punto, utilizzate il termometro e mescolate di continuo fino ad arrivare a 120°. Ora decidete voi quando togliere dal fuoco in base al vostro gusto: se togliete dal fuoco a 120°, avrete delle caramelle molto morbide. Se invece proseguite la cottura, le caramelle risulteranno più dure.
Quando avrete raggiunto i gradi desiderati, togliete dal fuoco e, facendo molta attenzione, trasferite subito negli stampi. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente per 2 ore, poi sformate e conservate in contenitore ermetico. Potete incartare singolarmente le caramelle oppure sistemarle su carta da forno.

La caramella mou (Foto Pixabay free)
I lecca-lecca all’arancia
I lecca lecca fatti in casa sono facilissimi da preparare per fare felici i vostri bimbi e questa è la ricetta di Agrodolce. Per la buona riuscita è fondamentale rispettare le dosi di liquido e zucchero (uno la metà dell’altro) e fare attenzione alla temperatura dello sciroppo, con il termometro di cui sopra.
Potrete creare tantissimi gusti e colori di lecca lecca utilizzando poche gocce di colorante alimentare e aromi alla frutta, oppure sostituite la parte di acqua con la stessa dose di succo di frutta.
Ingredienti per 6 persone: zucchero 100 gr. – Acqua 50 gr. – Cremor tartaro 2 gr. -Colorante alimentare q.b. – Arance (aroma) q.b. – Bastoncini di legno.
Tempo di cottura: 35 minuti.
Preparazione: versate l’acqua e lo zucchero in un pentolino, unite il cremor tartaro e poche gocce di aroma di arancia e del colorante alimentare. Portate sul fuoco e fate raggiungere una temperatura tra i 145° e i 150° C. Lo zucchero deve iniziare a caramellare, ma non bruciare.
Spegnete subito il fuoco e ponete il pentolino in una ciotola con acqua fredda, per bloccare la cottura. Prima che lo sciroppo solidifichi formate i lecca lecca facendo colare lo sciroppo su un foglio di carta forno leggermente unta con olio di semi, disponete i bastoncini fino a metà dei dischi e lasciate cristallizzare. Prima che i lecca lecca cristallizzino potete decorarli con scorzette di frutta o bacche a piacere.

I lecca-lecca (Foto Agrodolce)
I marshmallow
Sono spesso protagonisti di molti film americani e cartoni animati, sono soffici come un batuffolo di cotone, il colore originale è bianco ma spesso sono anche in tinte pastello, sono dolci e anche profumati … insomma con questa ricetta di Giallo Zafferano imparerete come preparare i marshmallow! Un pò più complicata delle precedenti ma si può fare 😉
Ingredienti per 50 marshmallows: acqua 85 gr. – gelatina in fogli 17 gr. – Per lo sciroppo: acqua 80 gr. – zucchero 220 gr. – glucosio 90 gr. – albumi 100 gr. – Per spolverizzare: amido di mais (maizena) 80 gr. – zucchero a velo 120 gr..
Tempo di preparazione: 15 minuti.
Tempo di cottura: 10 minuti.
Preparazione: cominciate mettendo in ammollo la gelatina in 85 grammi di acqua fredda per una decina di minuti almeno. Nel frattempo versate 80 grammi di acqua in un pentolino, unite lo zucchero semolato e il glucosio. Ponete sul fuoco fino a raggiungere la temperatura di 116°, utilizzate il termometro da cucina. Nel frattempo montate gli albumi a neve lavorandoli in una planetaria o con una frusta elettrica.
Quando gli albumi saranno montati a neve e lo sciroppo sarà a 116° uniteli versando quest’ultimo nella planetaria mentre le fruste sono ancora in funzione o nella scodella dove state usando la frusta elettrica. Montate fino a quando togliendo le fruste non notate un ricciolo che si stacca dalla massa. Prendete la gelatina che a questo punto avrà assorbito l’acqua e versatela, senza strizzare, nel pentolino lasciando fondere a fiamma molto bassa.
Quando sarà sciolta versatela nella planetaria o nella ciotola, accendete nuovamente le fruste e continuate a montare la meringa fino a completo raffreddamento del composto. In una teglia rettangolare di 33×26 cm versate pochissima meringa ai 4 angoli della teglia e poi sistemate un foglio di carta forno. Così facendo impedirete alla carta di spostarsi.
In un recipiente setacciate insieme l’amido di mais e lo zucchero a velo, spolverate la teglia foderata, in modo da creare uno strato uniforme, e versateci la meringa. Livellate accuratamente con una spatola e spolverizzate con altro zucchero e amido fino a ricoprire tutta la superficie. Lasciate riposare a temperatura ambiente per 12 ore senza coprire.
Tirate via la meringa dalla teglia e capovolgetela su un piano d’appoggio, aiutandovi con una mano per non farla spaccare al centro. Con delicatezza tirate via la carta forno. Spolverizzate nuovamente con le polveri setacciate e tagliate prima in strisce spesse 2-3 cm poi a tocchetti di 3-4 cm con una lama ben affilata. Man mano che li tagliate tuffateli nelle polveri, scrollateli in un setaccio e i vostri marhsmallow sono pronti per essere gustati!
Consiglio: conservate i marshmallow in un luogo fresco, al riparo dall’umidità, per 2-3 giorni. Potete colorarli con dei coloranti alimentari, preferibilmente in tinte pastello. Se invece volete lasciarvi ispirare dai film americani, fiammeggiateli per qualche istante: assumeranno un colore bruno e un aroma affumicato!

I marshmallow (Foto Pexels free)
Le gelatine di frutta
Le gelatine di frutta sono le caramelle preferite dai bimbi, ma anche io e mio marito le adoriamo. Vi propongo la ricetta di Cucina con Benedetta, ci vuole qualche tentativo prima di ottenere risultati davvero buoni, ma ne vale la pena. Per quanto riguarda i succhi di frutta da usare, sono consigliati quelli liquidi, come arancia, pompelmo, limone e ananas. Se usate i succhi di mirtillo o di fragola non avrete nemmeno bisogno del colorante. Se invece usate i coloranti, meglio quelli in gel, acquistateli di buona marca per essere certi che siano assolutamente innocui.
Ingredienti: 100 gr. di zucchero – 1 cucchiaio di succo di limone – 3 fogli di gelatina alimentare – 5 cucchiai di succo di frutta a scelta – 1 o 2 gocce di colorante alimentare – stampini in silicone (vedi caramella mou).
Tempo di preparazione: 20 minuti.
Preparazione: mettete i fogli di gelatina a bagno in poca acqua, in modo che si ammorbidiscano. In un pentolino versate lo zucchero, il succo di limone e il succo di frutta, mettete il pentolino sul fuoco a fiamma media e mescolate continuamente, fino a far sciogliere completamente lo zucchero.
Una volta raggiunto il punto di ebollizione, mantenete lo sciroppo sul fuoco per un paio di minuti ancora. Aggiungete quindi la gelatina ben strizzata, mescolate con attenzione fino a che risulti completamente sciolta e aggiungete una o due gocce di colorante alimentare.
Riempite gli stampini di silicone e lasciate raffreddare fino a raggiungere temperatura ambiente, poi metteteli in frigo per l’intera notte. Al momento di estrarre le gelatine di frutta dagli stampini ricordatevi che è un’operazione delicata perché è facile che si rompano.
Aiutatevi con la lama di un coltello oppure riponete gli stampini nel freezer per un’oretta. In questo modo le gelatine di frutta saranno più solide e sarà più facile estrarle dagli stampini. Potete mangiarle così come sono oppure passarle nello zucchero prima di servirle.

Le gelatine (Fonte Internet)
Le caramelle dure al limone
Colorate, dalle mille forme, gustose e zuccherine, le caramelle dure sono il dolcetto per eccellenza. Vivi Limone vi propone una ricetta saporita, ma anche sana e naturale. In pochi e semplicissimi passaggi imparerete come realizzare delle squisite caramelle al limone che delizieranno il vostro palato con un fresco sapore di agrumi.
Ingredienti: 500 gr. zucchero – 2 limoni – circa ½ bicchiere di acqua.
Preparazione: spremete il succo dei limoni utilizzando uno spremiagrumi, in modo da eliminare polpa e semi. In un pentolino antiaderente versate lo zucchero e il succo di limone e cuocete a fiamma media mescolando costantemente, aggiungete al composto un paio di cucchiai di acqua per aiutare lo zucchero a sciogliersi del tutto.
Lasciate andare fino a raggiungere l’ebollizione e se il composto risulta troppo denso unitevi un altro po’ d’acqua, in modo da ottenere la giusta consistenza. Togliete dal fuoco e, mentre il composto è ancora caldo, versatelo in uno stampo in silicone (vedi caramella mou). Fate raffreddare a temperatura ambiente le vostre caramelle al limone e poi sformatele.

Le caramelle dure al limone (Fonte Internet)
Le ginevrine (o mentine)
Le ginevrine fatte in casa sono delle caramelle semplici, fatte solo con zucchero, acqua e coloranti naturali che riportano all’infanzia, chi di voi non le ricorda? Questa ricetta tratta dal blog di Giallo Zafferano non usa coloranti e aromi artificiali ma succhi come il limone e l’arancia e sciroppi. Avrete così dei dolci bottoncini a colori pastello che i bambini adoreranno e che sono supersani.
Ingredienti per 50 ginevrine: 5 cucchiai di zucchero – 2 cucchiaini d’acqua – 1 cucchiaino di sciroppo alla menta, alla fragola, ecc. – 1 cucchiaino di succo di limone – 1 cucchiaino di succo di arancia.
Tempo di preparazione: 10 minuti.
Preparazione: in una ciotola mescolate lo zucchero con l’acqua. Dividete il composto in tante ciotole quanti sono i gusti di ginevrine che volete fare. Unite per ogni ciotola o un cucchiaino scarso di sciroppo o un cucchiaino di succo. Se il composto risulta troppo liquido aggiungete un cucchiaino di zucchero semolato.
Rivestite una teglia con carta da forno e fate colare tante piccole gocce che poi farete riposare all’aria tutta la notte in modo da farle asciugare e cristallizzare. Quando saranno asciutte conservatele in un contenitore ermetico per proteggerle dall’umidità.

Le ginevrine (Fonte Internet)
Le gommose alla Coca Cola
Una vera passione dei più piccini, in realtà lasciano sempre un pò perplessi i genitori perchè quelle in commercio sembrano tanto “plasticose“. Ma visto che farle in casa è facile, perchè non provarci con questa ricetta di RicettaSprint?
Ingredienti: acqua 200 ml – zucchero 60 gr. – fogli di gelatina 8 – limone 1 – Coca Cola 250 ml – bicarbonato 1 gr. – apposito stampo in silicone.
Tempo di preparazione: 30 minuti.
Tempo di riposo: 2 ore e 30 minuti.
Preparazione: tagliate 4 fogli di gelatina e immergeteli in un bicchiere con 25 ml di acqua per 10 minuti. Prendete un altro bicchiere e mettete gli altri 4 fogli di gelatina in 25 ml di acqua in immersione per 10 minuti. All’interno di un pentolino versate 200 ml di acqua, tutto lo zucchero e la buccia del limone tagliata in pezzi grossi.
Portate il tutto ad ebollizione e lasciate raffreddare. Aggiungete il succo del limone e i fogli di gelatina strizzati da un bicchiere di acqua. Mescolate fino a completo assorbimento. Versate il composto all’interno dello stampo riempiendolo a metà e mettere il tutto in congelatore per 15 minuti.
Versate tutta la Coca Cola in un pentolino e lasciate cuocere a fiamma media per 1 minuto. Sciogliete al suo interno il grammo di bicarbonato e i rimanenti 4 fogli di gelatina strizzati. Riempite gli stampini per intero con il composto alla Coca Cola e lasciate riposare in frigorifero per un’ora. Conservate a temperatura ambiente.

Le gommose alla Coca Cola (Fonte RicettaSprint)
Le violette candite o cristallizzate
Le violette candite sono fiori cristallizzati con lo zucchero, semplicemente da gustare o per guarnire con un tocco di classe ogni tipo di torta, dolce o semifreddo. Ben confezionate potranno diventare anche un regalo dolcissimo da fare alle amiche. Vi passo la ricetta tratta dal blog di Giallo Zafferano. Per ottenere risultati perfetti scegliete fiori freschi, profumati e dai colori brillanti.
Ingredienti: 1 mazzetto di violette selvatiche – 1 albume – 1 cucchiaino di acqua – 2 cucchiai di zucchero finissimo.
Preparazione: sbattete con la forchetta l’albume, con il cucchiaino di acqua. Ponete lo zucchero finissimo su un piattino. Passate delicatamente le violette su un panno dopodiché spennellatele delicatamente con il preparato di albume e poi passatele nello zucchero. Fatele asciugare tutta la notte dopodichè saranno pronte da gustare. Una volta asciutte si conservano per una settimana al massimo.

Le violette candite (Fonte Internet)
Le gommose alla liquirizia
Le caramelle alla liquirizia fatte in case, gommose e davvero irresistibili, sono più facili di quello che potete pensare, come vi dimostra la ricetta del blog di Giallo Zafferano. La liquirizia inoltre, assunta in quantità controllate, ha numerosi benefici per la salute.
Ingredienti per circa 40 caramelle: 130 gr. di zucchero semolato – 100 ml di acqua – 30 gr. di liquirizia in polvere – 20 gr. di colla di pesce (oppure 8 gr. di agar agar in polvere) – Per la copertura: zucchero semolato q.b.
Preparazione: mettete in ammollo in acqua fredda la colla di pesce per almeno 10 minuti. In un mixer inserite lo zucchero semolato e la liquirizia in polvere e frullate per un minuto, poi versate questo composto in un pentolino con l’acqua. Mescolate con un cucchiaio di legno e fate cuocere a fiamma moderata.
Quando lo zucchero semolato si sarà sciolto completamente, aggiungete i fogli di gelatina che avrete ben strizzato dall’acqua. Fate sciogliere, tenete sul fuoco ancora per un minuto e poi spegnete. Se invece volete utilizzare l’agar agar, aggiungetelo al posto della gelatina, lasciate cuocere ancora 3 minuti e poi spegnete.
Foderate una piccola teglia con della carta da forno (lo spessore della gelatina deve essere circa 1 cm.). Versateci dentro il composto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Una volta freddo, riponete in frigorifero per almeno 5 ore.
Trascorso il tempo necessario, eliminate delicatamente la carta da forno, mettete il blocchetto di gelatina su un tagliere e con un coltello ben affilato cominciate a tagliare a cubetti le vostre caramelle. Passatele nello zucchero semolato in modo da ricoprire tutta la superficie e poi potrete gustarvi le vostre gommose alla liquirizia fatte in casa 😀.

Le gommose alla liquirizia (Fonte Giallo Zafferano)
Le caramelle Chicchi di Mais o Candy Corn
Le caramelle Chicchi di Mais sono un prodotto molto diffuso soprattutto negli Stati Uniti nel periodo di Halloween, e come dice lo stesso nome ricordano molto dei chicchi di mais. Hanno un gusto davvero unico e nonostante la preparazione richieda un po’ di tempo vi assicuro che vale davvero la pena provarle. Ecco la ricetta di Cucinare.
Ingredienti: 75 gr. di zucchero a velo – 25 gr. di latte in polvere – 50 gr. di zucchero – un pizzico di sale – 41 ml di sciroppo di mais – 19 ml di acqua – 15 gr. di burro – 1,5 ml di estratto di vaniglia – colorante alimentare giallo q.b. – colorante alimentare arancione q.b..
Preparazione: per prima cosa unite in un pentolino lo sciroppo di mais con il burro e lo zucchero. Fate cuocere a fuoco medio mescolando con continuità in modo da far amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Quando il composto inizierà a bollire, abbassate la fiamma e mescolate per circa 5 minuti energicamente.
A questo punto, spegnete la fiamma e unite la vaniglia. Mescolate e quando sarà perfettamente amalgamata aggiungete anche lo zucchero a velo, il latte in polvere e un pizzico di sale. Lavorate il composto fino a quando diventerà liscio e senza grumi, poi fate intiepidire.
Trascorso il tempo necessario, dividete l’impasto in tre parti uguali, vi consiglio di sistemarle in tre ciotole diverse. Aggiungete in una ciotola circa 3-4 gocce di colorante alimentare giallo e aiutandovi con una spatola mescolate in modo da ottenere un composto colorato.
Allineate le varie strisce di impasto una vicino all’altra in modo da farle aderire, prima quella arancione, poi la gialla ed infine la bianca. Con un coltello abbastanza affilato ritagliate dei triangolini in modo da formare le vostre caramelle, sistemateli su un vassoio foderato con carta da forno e lasciate raffreddare per circa 3-4 ore. Quando si saranno solidificate, saranno pronte per essere gustate.

Le Candy Corn (Fonte Internet)
Bene, il nostro viaggio nel mondo della dolcezza finisce qui. Mi auguro che vorrete provare a fare qualcuna di queste deliziose caramelle, e spero in questo caso che mi facciate sapere come sono venute nei commenti! A presto!
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