La primavera ormai è alle porte e così ho pensato di fare una cosa utile elencandovi le verdure di stagione. “Perchè?” direte voi. Beh, innanzitutto perchè fanno bene, poi per aiutarvi a scegliere quelle più fresche ed infine per insegnarvi qualche ricetta gustosa 😉😋
Cominciamo col dire che mangiare la verdura, così come la frutta, possibilmente tutti i giorni, è fondamentale per la nostra salute e non mi stancherò mai di ripeterlo. Quello che forse non sapete è che è molto importante tenere conto della stagionalità dei prodotti di origine vegetale.
Ma andiamo con ordine e vi spiegherò tutto se avrete la pazienza di leggermi! Una utilissima fonte per le mie ricerche è stata GREENME, che vi consiglio di consultare per tutto quanto riguarda natura ed ambiente.
VERDURE DI STAGIONE
Perchè la stagionalità delle verdure è importante?
Punto 1 – Per le nostre tasche
Mangiare verdure di stagione è una scelta responsabile, significa acquistare prodotti freschi, biologici e magari anche a km0, tutelando così la nostra salute ed il nostro portafogli. Eh sì perchè in realtà la frutta e la verdura fuori stagione costano di più perchè provengono da serre o altri paesi del mondo.
Questo significa che, ad esempio, il riscaldamento artificiale delle serre per funzionare necessita di combustibili fossili e che importare prodotti da altri paesi comporta notevoli spese di trasporto e conservazione. Quindi, contrariamente a quanto si crede, un prodotto stagionale costerà sempre meno di una primizia maturata in serra o di un prodotto arrivato sulla nostra tavola dopo lunghi e costosi viaggi.
Punto 2 – Per la nostra salute
Le verdure di stagione, soprattutto sono prodotti italiani o meglio ancora locali, come detto impiegano poco tempo ad arrivare nei nostri negozi e mantengono, quindi, un contenuto più alto di vitamine rispetto a quelle verdure fuori stagione che vengono da lontano. Il contenuto di vitamine, infatti, si riduce con il tempo che passa dal momento del raccolto a quando le verdure vengono consumate.
Inoltre i prodotti fuori stagione coltivati in serra contengono anche pesticidi ed altre sostanze chimiche necessarie a far maturare le verdure al giusto livello, perchè spesso le temperature molto elevate delle serre non sono sufficienti.
Punto 3 – Per la varietà
Uno dei principi più importanti di una alimentazione sana ed equilibrata è la varietà, e consumare verdure di stagione ci aiuta in questo senso. Sapete bene che alcune verdure sono presenti in commercio tutti i mesi dell’anno. Se invece impariamo a tenere d’occhio i prodotti che ci offre ogni stagione, potremo seguire un’alimentazione più sana e non monotona.
Mangiare verdure di stagione, infine, fa bene anche al palato: non solo perchè è uno stimolo a sperimentare sapori e ricette diversi, ma anche e soprattutto perchè i prodotti di stagione sono più buoni, profumati e polposi. Provate a mangiare un pomodoro maturo appena raccolto in estate ed uno comprato in inverno e sentirete la differenza! 🍅
Quali sono le verdure di stagione?
Vi pubblicherò ora un pratico schema con un riassunto delle principali verdure per ogni stagione dell’anno, dopodichè esamineremo insieme le più diffuse in questa stagione e qualche saporita ricetta per cucinarle.
Le taccole
Le taccole, che vengono chiamate anche “piselli mangiatutto” o “piselli baccelli”, sono dei legumi tipici della primavera. La loro particolarità, che li differenzia dai piselli, è che non devono essere sgranati ma si possono mangiare per intero, compreso dunque il baccello.
Le taccole hanno varie proprietà. Sono ricche di fibre e servono a regolare il transito intestinale. Hanno una buona quantità di vitamine e sali minerali, saziano e diminuiscono il senso di fame grazie ad un apporto calorico molto basso. Sono in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi e sono quindi indicate anche per tenere a bada glicemia e colesterolo.
Vi suggerisco una gustosa ricetta per fare le farfalle al salmone, taccole e pomodorini confit con pesto di rucola!
I broccoli
I broccoli (o cavoli broccoli) sono una verdura verde che sembra un alberello in miniatura e che fa parte della famiglia dei cavolfiore e cavoli. Di questa pianta si mangiano le infiorescenze non ancora mature, sia crude che cotte, e le sue notevoli proprietà la fanno considerare una specie di superfood.
I broccoli infatti sono una ottima fonte di vitamine e sali minerali (fra cui il ferro), hanno poteri antiossidanti, sono ricchi di fibre che aiutano la digestione e l’attività intestinale e contengono vitamina K che fortifica le ossa. Inoltre 100 grammi di broccolo bollito apportano al nostro organismo solo 34 calorie e zero colesterolo.
La vellutata di broccoli è un primo piatto vegetariano semplice e gustoso, reso ancora più cremoso dall’aggiunta di patate e porri.
I finocchi
I finocchi sono una pianta erbacea originaria dell’Asia Minore, dal sapore particolare, che ricorda l’anice. E’ presente in natura in due varietà. Quello selvatico cresce in maniera spontanea ed i suoi semi vengono usati per aromatizzare. Quello coltivato invece ha una parte che si mangia, il cosiddetto “grumolo”, costituita da foglie e dal sapore decisamente meno forte di quello del finocchio selvatico.
E’ costituito quasi interamente da acqua, per cui ha ottime proprietà diuretiche. E’ a bassissimo contenuto di grassi e per questo è indicato per chi segue una dieta dimagrante. E’ ricco di flavonoidi per cui ha un effetto equilibrante sui livelli ormonali femminili, ed è utilissimo in caso di aerofagia e gonfiore addominale.
I finocchi gratinati al forno con besciamella sono un contorno sfizioso che riscatta questi ortaggi a volte poco valorizzati.
Gli asparagi
Gli asparagi sono ortaggi teneri e succulenti, la cui coltivazione in Europa ebbe inizio oltre mille anni fa e l’Italia, con Francia e Germania, ne è uno dei maggiori produttori europei. Mangiare asparagi quindi significa dare la propria preferenza ad alimenti locali e di stagione, che sono anche ricchi di proprietà benefiche.
Fra i loro nutrienti troviamo fibre vegetali, acido folico, vitamine A, C ed E e sali minerali. Sono ricchi di glutatione, una sostanza che favorisce la depurazione dell’organismo, e di antiossidanti in misura tale da collocarli tra i vegetali più utili a contrastare i segni dell’invecchiamento. Inoltre contengono un aminoacido denominato asparagina, che è un diuretico naturale, e contrastano il declino cognitivo.
Il risotto asparagi e speck è un primo piatto primaverile cremoso e con una saporita nota croccante che crea un piacevole contrasto.
I carciofi
I carciofi sono un alimento che ha origine nell’antica Grecia e che è considerato uno dei più antichi superfood per le sue potenti proprietà medicinali. La sua storia risale a 3000 anni fa e le sue foglie erano considerate cibo degli dei dell’Olimpo. Nell’antica Roma era destinato solo agli aristocratici e nel Medioevo era considerato una prelibatezza rara disponibile solo nei palazzi dei re. Oggi questa verdura è una delle più consumate.
L’estratto delle sue foglie ha effetti positivi sui livelli di colesterolo, e grazie al suo alto contenuto di potassio regola la pressione sanguigna. Inoltre protegge il fegato da danni, e migliora le funzioni digestiva ed intestinale, alleviando i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile grazie anche alle sue proprietà antispasmodiche. il consumo di 100 grammi di carciofi apporta 53 calorie.
L’insalata di carciofi è un contorno primaverile condito con una citronette, perfetto da accompagnare a secondi piatti di carne o di pesce.
Gli spinaci
Gli spinaci sono una verdura a foglia verde molto popolare in tutto il mondo. Il loro gusto delicato li rende adatti a diversi tipi di piatti, dai semplici contorni ai ripieni per la pasta fresca. Sono originari della Persia, appartengono alla famiglia delle amarantacee e sono imparentati con barbabietole e quinoa.
Sono famosi soprattutto come fonte di ferro ma contengono anche potassio, utile in caso di ipertensione, acqua e di fibre che contribuiscono al funzionamento regolare dell’intestino e vitamina C che contribuisce alla formazione del collagene e alla salute della pelle. Se ne consumiamo 100 grammi assumiamo circa 35 calorie.
Il risotto agli spinaci è un primo piatto ricco di verdure, perfetto per mangiare sano e leggero.
Il cavolo verza
La verza, detta anche cavolo verza, è una pianta erbacea della famiglia delle crucifere, molto simile al cavolo cappuccio. Ma a differenza di quest’ultimo, la verza ha foglie grandi, rugose e croccanti, ricche di nervature sporgenti. La parte commestibile è un cuore di foglie più chiare che forma una palla compatta. Questo tipo di verdura si trova fresca all’inizio della primavera.
La verza è molto nutriente ma poco calorica, 100 gr. di prodotto apportano solo 27 calorie. Contiene vitamine A, C e K ed è ricca di sali minerali come potassio, ferro, fosforo, calcio e zolfo, ottimi per la rigenerazione cutanea. Possiede proprietà diuretiche, antiossidanti, stimolanti per l’attività intestinale e protettive per lo stomaco.
Volete portare in tavola un antipasto o un secondo piatto nutriente e allo stesso tempo sfizioso? Gli involtini di verza ripieni di verdura sono il piatto che state cercando.
I ravanelli
I ravanelli sono tipici della primavera e sono caratterizzati dalla buccia rossa e dall’interno bianco. Il loro nome deriva da dal latino e si riferisce alla loro veloce germinazione. Di questi ortaggi si mangia soprattutto la radice e ne esistono di diversi tipi. Le varietà conosciute e coltivate nel nostro paese sono piccole come una ciliegia, sono croccanti ed hanno un sapore leggermente piccante.
Una porzione di ravanelli da 100 gr. apporta solamente 11 calorie. Hanno proprietà diuretiche e depurative e conciliano il sonno e il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso. Se utilizzate per infusi e decotti servono come sedativo della tosse e contro le infezioni delle vie respiratorie. I loro semi fungono anche da blando lassativo.
La pasta con i ravanelli è una ricetta anti-spreco in cui si utilizzano sia i ravanelli che le foglie, dal gusto delicato, per realizzare una gustosa crema.
Le zucchine
Le zucchine sono tra gli ortaggi più amati, sono facili da reperire e si possono preparare in mille modi, sia cotte che crude. Sono appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee, di origine americana, e si trovano di varie forme, ma le più comuni sono lunghe o tonde.
100 grammi di zucchine apportano al nostro organismo soprattutto acqua, della quale sono principalmente composte. Sono ricche di sali minerali, vitamine ed aminoacidi, e contengono antiossidanti e folati, utili in gravidanza perchè prevengono la spina bifida.
Il riso Venere con gamberetti e zucchine è un primo piatto saporito ed originale in cui viene utilizzata questa varietà di riso nero integrale.
Le fave
Le fave sono provenienti da una pianta erbacea della famiglia delle leguminose chiamata Vicia Faba e originaria dell’Asia, e sono contenute all’interno di baccelli. Ne esistono diverse varietà, in base alle dimensioni, che possono essere più grosse o più piccole, o in base al colore, che può essere verde, viola o rossiccio. Le fave comuni sono di dimensione media e di colore verde. La raccolta avviene in primavera, periodo in cui si possono mangiare anche crude perchè sono molto tenere.
Le fave sono ricche di proteine e fibre vegetali, ma povere di grassi. Sono fonte di sali minerali, soprattutto ferro, e vitamine, contengono nutrienti che contrastano la formazione del colesterolo cattivo, e sono fonte di acido folico, fondamentale per il metabolismo.

Il radicchio rosso
Il radicchio rosso è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Composite, e ne esistono numerose varietà; alcune selvatiche ed altre coltivate. L’aspetto e anche il sapore cambiano in base alla tipologia e alla regione di provenienza ed è chiamato anche cicoria. Esistono varietà di radicchio dal sapore amarognolo ed altre più dolci, quasi tutte sono croccanti, e si dividono essenzialmente in due grandi gruppi: quelli con foglie dal colore rosso intenso e quelli con foglie variegate.
Dal punto di vista nutrizionale il radicchio contiene circa il 94% di acqua e solamente 13 calorie per 100 grammi. Contiene moltissimi sali minerali, in particolare calcio, utile per le ossa, ferro, e vitamine K e C, dal potere antiossidante. Grazie ad alcune sostanze, che gli danno il tipico gusto amaro, favorisce la digestione, ed inoltre regolarizza l’intestino ed abbassa il colesterolo.

I fagiolini
I fagiolini, il cui nome scientifico è Phaseolus Vulgaris, fanno parte della famiglia delle Leguminose. Hanno consistenza soda e forma allungata, dritta o curva, e colore intenso, verde o giallo, a seconda della varietà. I semi, disposti all’interno del baccello, hanno colore variabile dal bianco-giallino al verde più o meno intenso.
Una tazza di fagiolini crudi ha solo 31 calorie, praticamente zero grassi e zero zuccheri. Non contengono colesterolo e sono anche a basso contenuto di sodio. Contengono folati, che come visto in precedenza fanno bene al feto, e sono ricchi di vitamine e proteine utili per il sistema immunitario.
I fagiolini in umido alla contadina sono un contorno primaverile rustico e molto saporito.
Cosa altro aggiungere se non esortarvi a mangiare tanta verdura? Io lo sto facendo da tempo e devo dire che i risultati, sia in termine di salute generale che di forma fisica, si vedono!!!
0 commenti