Quasi sempre quando si torna dalle vacanze per rimettersi in forma si cerca di seguire un’alimentazione sana e più equilibrata rispetto a quella che ci si è concessi in ferie. Ovviamente non è sufficiente mangiare meglio o meno per ottenere buoni risultati in questo senso, occorre anche fare attività fisica, ma intanto partiamo da qui.
Per trattare al meglio questo argomento mi sono affidata a MioDottore, piattaforma leader nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo Docplanner. Più precisamente ho fatto riferimento alla Dottoressa Lucia Costucci e al Dottor Giulio Sonzio, nutrizionisti, per esaminare due differenti temi: i cosiddetti “cibi detox” e le spezie e le erbe che tutte noi usiamo in cucina.
ALIMENTAZIONE SANA
Secondo la Dottoressa Costucci, spesso accade che alla fine dell’estate ci si senta in colpa per gli sgarri commessi a tavola in ferie e si percepisca l’urgenza di correre ai ripari. Non sono da escludere a priori gli approcci drastici, come un digiuno intermittente, una dieta spinta o altro.
Questo però solo se si è sani, consapevoli e preparati sulle tematiche nutrizionali, se gli esami clinici sono perfettamente nei range dati e se si è seguiti da validi professionisti.
Nella maggior parte dei casi è invece fondamentale approcciarsi al problema alimentazione in maniera più moderata e non impulsiva. Vanno tenuti in considerazione molteplici aspetti psico-fisici e facendosi comunque sempre supportare da uno specialista accreditato.
L’esperta sottolinea che è importante diventare più responsabili nel porre in atto comportamenti e scelte nutrizionali specifiche per la nostra condizione fisica. Dobbiamo considerare la predisposizione genetica, il livello di stress a cui si è esposti, l’età, il tipo di vita che si fa e l’assunzione di farmaci, integratori e/o terapie ormonali.
Non si deve inoltre scordare anche l’inquinamento tossinico presente nell’organismo. Esso deriva dalla interazione delle tossine provenienti dall’ambiente esterno e quelle prodotte dai processi metabolici.
Quando si vuole tornare in forma ed intraprendere percorsi alimentari che richiedono costanza è necessario dunque avere un punto di vista a 360 gradi.
I “magnifici 7” cibi detox
Partendo dalla tavola, esistono alcuni alimenti e bevande cosiddetti “detox“, che più di altri possono migliorare la vostra alimentazione e aiutarvi a rimettervi in forma. Nello specifico, la dietologa di MioDottore stila una TOP 7:
- Tè verde: è ricco di vitamina C, sostanze drenanti, alcalinizzanti e minerali. Combatte osteoporosi, debolezza ossea, radicali liberi, colesterolo e problemi cardiovascolari.
- Alghe (in polvere o in compresse): sono un concentrato poco calorico di minerali, vitamine e non solo. In particolare, le alghe Hijiki regolano la pressione sanguigna e contrastano la fragilità dei capelli, mentre le Dulse stimolano la resistenza allo stress.
- Germogli e semi: identificabili come “super food”, aiutano l’intestino a funzionare bene e fungono da detox naturale.
- Cipolla (acqua di cipolla o cipolla rosolata): svolge un’efficace azione drenante e diuretica, oltre che antinfiammatoria.
- Acqua di cicoria: è drenante e diuretica, ha un forte potere antiossidante e riduce la glicemia. Inoltre è un’alleata del fegato e della flora intestinale e consumata dopo i pasti aiuta notevolmente la digestione.
- Centrifugato di cavolo cappuccio: è un rimedio ideale per le difficoltà digestive, favorisce la diuresi, è indicato in caso di diabete e contrasta l’anemia.
- Quinoa: fa parte dei cereali proteici a basso indice glicemico, è priva di glutine e vanta un elevato potere nutritivo. E’ ricca di antiossidanti, è fonte di calcio, di fibre e di aminoacidi e migliora il metabolismo.
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L’ALGA DULSE (FOTO PRIMOCHEF)
I cibi da evitare
Parallelamente, per rendere realmente efficaci questi alleati food, è importante evitare alcuni prodotti. Si consiglia di ridurre drasticamente il caffè, il tè nero e le bevande eccitanti, per limitare l’acidosi latente presente quasi sempre nel corpo di ogni adulto e concausa di una condizione chiamata “infiammazione cronica silente”.
Ma non solo, è bene moderare anche le solanacee, ovvero un gruppo di particolari sostanze che aumentano il livello di tossine presenti nell’organismo. Tra le solanacee ci sono patate, pomodori e derivati, melanzane, peperoncino, peperoni di ogni tipo e tabacco.
Le spezie e le erbe di stagione
Come detto all’inizio, per un’alimentazione sana possiamo farci aiutare anche dalle spezie e dalle erbe che siamo solite utilizzare per insaporire i nostri piatti. Queste ci manterranno in salute senza farci rinunciare al gusto, soprattutto nella stagione autunnale.
Il dottor Giulio Sonzio ha identificato la TOP 10 di spezie ed erbe “amiche” del benessere, fornendo anche alcuni suggerimenti pratici per portarle in tavola.
I “perfetti alleati”
Alcune spezie ed erbe aromatiche sono in grado di donare a corpo e mente una marcia in più soprattutto in autunno. Grazie alle loro peculiari proprietà possono essere potenti antibatterici e anti-infiammatori (come basilico, curcuma e zenzero) e validi alleati della serotonina, l’ormone del benessere, (come aglio, zafferano e salvia).
Queste loro caratteristiche ci consentono di ad esempio di fronteggiare la progressiva carenza di luce solare, spesso associata a un umore più cupo, e l’attacco dei primi virus di stagione. Per delinearne meglio caratteristiche e principi attivi, vediamo dunque come creare la dispensa autunnale perfetta.
La “TOP 10” di erbe e spezie
- Basilico: oltre a ricordare l’estate con il suo profumo, vanta capacità curative antinfiammatorie e antibatteriche per l’organismo.
- Curcuma: è depurativa, anti-influenzale e antinfiammatoria. Inoltre, è un potente antiossidante che impedisce l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare.
- Aglio: ricco di minerali e vitamine, è utile per affrontare raffreddore e disturbi respiratori. È anche un buon antidepressivo e un supporto contro debolezza e affaticamento, dovuti alla carenza di sole nel cambio di stagione.
- Finocchio selvatico: è depurativo e con effetti digestivi, ottimo anche per i bimbi piccoli affetti da coliche e dolori addominali.
- Zenzero: è in grado di stimolare il sistema immunitario. Tramite le sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, combatte raffreddore, tosse, mal di gola, gastriti e febbre, ma anche dolori articolari e muscolari.
- Zafferano: favorisce il buonumore messo alla prova dalla diminuzione delle ore di sole tipica dell’autunno, incrementando la produzione di serotonina e dopamina, responsabili del buonumore.
- Noce moscata: la pianta indonesiana che contiene sali minerali, ferro, potassio, vitamine, antiossidanti e acido folico ha un effetto rilassante in caso di ansia e stress. Inoltre, può essere considerata uno speciale afrodisiaco!
- Salvia: questa erba aromatica è particolarmente indicata in caso di disturbi dell’umore in quanto contiene Thujone, una sostanza “amica” della serotonina. Aiuta quindi ad alleviare alcuni stati psicologici, specialmente la depressione.
- Cannella: nota e utilizzata da sempre in Sri Lanka e Malesia, è molto efficace contro raffreddore e mal di gola, ma non solo. È uno strumento prezioso anche per vincere la debolezza generale e l’inappetenza.
- Cumino: le sue proprietà espettoranti e disinfettanti apportano benefici in caso di asma e bronchiti, liberando le vie respiratorie. Inoltre, essendo ricco di vitamina E e antiossidanti, contrasta la formazione di radicali liberi mantenendo la pelle giovane ed elastica.
Idee in cucina
Per portare in tavola la salute, il nutrizionista di MioDottore fornisce alcuni pratici suggerimenti per includere alcune delle spezie alleate del benessere in piatti sfiziosi. Il basilico può essere usato per la preparazione non solo di ottimi sughi e condimenti (come il classico pesto alla genovese), ma anche all’interno di insalate
La curcuma può arricchire salse, frullati, crema pasticcera, zuppe, latte, succhi ed estratti. Altrettanto versatile è lo zafferano, che consente di spaziare da ricette a base di riso fino a crostacei, frutti di mare, carni in umido e salse delicate.
Infine, non si realizzano solo decotti e infusi con finocchio selvatico e zenzero. Se il primo può essere utilizzato anche per realizzare un buon pesto, il secondo diventa una stuzzicante base per diversi tipi di zuppe.
Un piccolo “suggerimento” in più
Come detto all’inizio dell’articolo, un’alimentazione sana non basta per rimettersi in forma e stare bene anche in quei periodi dell’anno dove il nostro sistema immunitario viene messo a dura prova.
Il Dottor Riccardo Gambugini, fisioterapista, sottolinea che è fondamentale fare movimento, tenendo conto del livello di preparazione atletica che ognuno di noi ha e dal tempo che è trascorso dal nostro ultimo allenamento.
Pertanto nel momento in cui si riprende l’attività fisica si deve necessariamente partire dallo stato in cui si trova il nostro corpo e non riiniziare da dove si è lasciato mesi fa, ed allo stesso modo se si inizia ad allenarsi bisogna farlo gradualmente.
Tale approccio è sempre funzionale, soprattutto per le attività ripetitive come la corsa e le serie in palestra, che se eseguite scorrettamente espongono maggiormente al rischio di infortuni.
Quindi …
… ricordando che non esiste l’attività o l’esercizio perfetto, ma che ciascuno deve trovare ciò che è più adatto per sé, l’ideale sarebbe optare per un’attività che faccia piacere eseguire e che sia facilmente accessibile, per evitare rapidi scoraggiamenti.
Ad esempio si può cominciare con 30 minuti di passeggiata quotidiana o con esercizi a casa, meglio se consigliati da uno specialista per assicurarsi siano adatti a noi e che siano ben eseguiti. Per chi ama nuotare, il movimento in acqua è perfetto per lavorare in maniera globale sul fisico.
In alternativa, si può inserire nella propria quotidianità 15-20 minuti di stretching e di mobilità totale, preferibilmente al mattino per partire con la giusta carica. L’importante è non avere fretta, non eccedere nelle sessioni di allenamento settimanali, non pretendere risultati immediati, non ascoltare il proprio corpo e affidarsi al “fai da te“. E’ fondamentale avere pazienza e affidarsi sempre a figure qualificate del settore.
Per ricevere consigli relativi ad alimentazione e fitness, ma non solo, vorrei segnalarvi che MioDottore mette a disposizione degli utenti la funzionalità di consulenza online, con circa 7.000 esperti disponibili. Nato per far fronte alle esigenze sorte con l’emergenza sanitaria, il progetto consente di incontrare via video gli specialisti della piattaforma, sia che si tratti di un primo colloquio o di appuntamenti di consueto monitoraggio del proprio benessere.
Inoltre all’interno del sito, tramite la sezione “Chiedi al dottore”, è possibile rivolgere le proprie domande su dubbi e preoccupazioni ai medici della piattaforma, ricevendo un riscontro professionale entro un massimo di 48 ore.
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