E’ arrivato l’autunno ma c’è ancora tanta gente che ha qualche giorno di vacanza da fare e non sa come sfruttarlo al meglio, e allora perchè non organizzarsi un bel tour per visitare cantine e vigneti italiani?

 

Come tenere in mano un calice di vino - NOSTRO enoteca

 

Ogni anno, milioni di turisti arrivano in Italia per godere delle nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche e specialità culinarie, ed il vino ha un posto d’onore nelle loro preferenze. E la ragione c’è e ora la scopriremo insieme.

Da nord a sud, tutte le Regioni italiane offrono un’ampia scelta di posti meravigliosi dove gustare vini unici al mondo in tenute da sogno, magari combinando la degustazione al relax per una vacanza difficile da dimenticare.

In questo articolo vi elencherò le zone enologiche italiane più importanti da visitare e tutto quello che potrete fare oltre ad assaggiare vini eccellenti, e vi assicuro che resterete sorpresi, perciò leggete l’articolo fino in fondo, mi raccomando!

VISITARE CANTINE E VIGNETI ITALIANI 

DOVE SI TROVANO I MIGLIORI VINI?

CHIANTI – TOSCANA

Se parliamo di vino, parliamo di Toscana, o meglio di Chianti. Le colline più famose del mondo, fotografate e dipinte nei secoli da ammiratori di passaggio e abitanti, vi offrono vitigni unici che producono bottiglie eccellenti. Potete fermarvi nel delizioso paesino di Greve in Chianti e dedicare le vostre giornate a visitare le splendide tenute della zona dove vi serviranno ottimi vini bianchi e rossi.

LANGHE – PIEMONTE

L’altra eccellenza italiana in fatto di vini è sicuramente la zona piemontese delle Langhe. In questo territorio dichiarato Patrimonio UNESCO potrete visitare tantissimi paesini caratteristici che sorgono proprio fra i filari di alcuni tra i vini più pregiati del mondo. Non perdetevi Barolo e Barbaresco, ma anche nel pittoresco La Morra sapranno farvi innamorare del paesaggio con lunghe passeggiate nelle vigne.

LAGO DI GARDA

Se non lo sapevate, nei dintorni del Lago di Garda si possono gustare ottimi vini, godendosi paesaggi magnifici. Potrete soggiornare nell’elegante Bardolino, sulle rive venete del lago, gustare l’omonimo vino rosso prodotto esclusivamente in questa zona, ed esplorare le colline che circondano il lago, sia sul versante lombardo che veneto.

 

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IL CAMMINO DEL BARDOLINO (Fonte Internet)

 

SICILIA

La coltivazione del vino in Sicilia esiste da secoli, ma negli ultimi anni le bottiglie locali hanno guadagnato riconoscimenti importanti anche a livello internazionale. Vi consiglio di non perdervi la parte sud-orientale, e in particolare la tenuta Buonivini vicino a Noto, sede di Planeta, una delle aziende vinicole più conosciute in tutto il mondo e che produce, fra gli altri vini, un Nero d’Avola eccezionale.

TRENTINO ALTO ADIGE

Torniamo a nord, e più precisamente nella zona dell’Alto Adige. Questo angolo d’Italia, famoso per i mercatini di Natale e le splendide montagne, offre anche una scelta enologica di tutto rispetto. Vi consigliamo di alloggiare in paesini tipici come Cortaccia, e dedicarvi alla degustazione di Sauvignon, Riesling, Pinot e Traminer, ma mi raccomando, con moderazione!

SARDEGNA

La Sardegna è bella in tutte le stagioni. In questo periodo potete recarvi nella zona più rinomata per la produzione vinicola, l’Ogliastra, sulla costa orientale. Godetevi deliziosi bicchieri di Cannonau e Vermentino, oppure scoprite i tanti vitigni autoctoni meno conosciuti.

 

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I VIGNETI DELL’OGLIASTRA (Fonte Internet)

 

VALLE D’AOSTA

Di nuovo al nord, circondata dalle montagne più alte d’Europa, con Sua Maestà il Monte Bianco, c’è la Valle d’Aosta, famosa per le sue stazioni sciistiche ma con una stupefacente produzione di ottimi vini. Rimarrete affascinati dal paesaggio caratterizzato da castelli e rovine romane in cui la vite, coltivata a terrazze, si inserisce perfettamente. Da assaggiare assolutamente il Fumin, il Petit Arvine ed il Chambave Muscat.

SALENTO – PUGLIA

Il tacco d’Italia, terra di spiagge da sogno, è anche uno dei produttori di vino più floridi del nostro paese. Affittate una macchina e perdetevi tra gli ulivi alla scoperta delle masserie e delle cantine che popolano i paesi salentini, assaggiando eccellenti bottiglie di rossi DOC come il Primitivo di Manduria, l’Aglianico ed il Negroamaro.

MONTEFALCO – UMBRIA

Concludiamo l’elenco dei migliori posti per il wine tasting in Italia con la bellissima Umbria, regione racchiusa tra le colline toscane e gli Appennini. Vi consigliamo di fare base nella splendida cornice di Montefalco, vicino a Foligno, da cui potrete esplorare le tenute dei dintorni tra cui spicca la Lunelli-Castelbuono, caratterizzata dalla incredibile scultura a carapace progettata da Arnaldo Pomodoro. Qui potrete degustare, tra gli altri, il famoso Ziggurat.

 

 

 

DEGUSTAZIONE E …

Questo tour ovviamente ha come scopo principale la degustazione del vino nel luogo in cui viene prodotto, proprio nel momento in cui i suoi profumi si diffondono con maggiore intensità nell’aria. E’ un’esperienza sensoriale molto intensa che ci fa apprezzare al meglio la qualità del vino.

Ma ci sono tante idee anche un pò pazzerelle da abbinare alla degustazione, eccovene alcune! Ovviamente con il COVID non tutte saranno praticabili ora ma io ve le suggerisco lo stesso per quando le cose torneranno alla normalità.

PASSEGGIATE IN VIGNA

La prima cosa da fare è immergersi totalmente nell’ambiente dove nasce il vino, nei suoi luoghi e nella bellezza del territorio, per trasferire le sensazioni dagli occhi alle papille gustative. Perciò prima di degustare i vini fate lunghe passeggiate tra i filari, mentre il sole inonda le colline nel fermento della vendemmia

VIGNA IN 4×4

In Alto Adige la tenuta Hofstätter di Tramin (BZ) propone un tour delle vigne a bordo di un 4X4, della durata di circa due ore, che prevede una serie di soste con degustazioni dei vini prodotti in ogni singolo maso. Il tour avviene a bordo di uno storico fuoristrada appartenuto all’esercito austriaco, che permette di viaggiare in tutta sicurezza ammirando paesaggi incontaminati, bellezze storiche e famose tenute vinicole. 

TREKKING IN VIGNA

In Emilia sta entusiasmando il trekking in chiave “bucolica”, a stretto contatto con la vigna, per scoprire e assaporare un vino simbolo della tradizione enologica italiana: il Lambrusco. Questa iniziativa è proposta dall’azienda agricola Manicardi a Castelvetro di Modena, che ha pensato di abbinare alla passione per la buona tavola un po’ di sana attività fisica.

Il percorso guidato non è impegnativo, è poco pendente e prevede quattro tappe in altrettanti vigneti di proprietà dell’azienda, dove sono previste brevi soste di degustazione. Dopo circa un paio d’ore totali di cammino vi godrete un aperitivo in terrazza con prodotti tipici e vista panoramica sull’antico borgo medievale di Castelvetro.

 

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TREKKING IN VIGNA (Fonte Internet)

 

IN VIGNA SOTTO LE STELLE

Alcune cantine fanno proposte molto romantiche per gustare eccellenti vini e godere dello spettacolo delle stelle cadenti. Per esempio la Fattoria San Vito Di Calici (Pi) festeggia la notte di San Lorenzo con una degustazione sotto le stelle.

Per l’occasione la cantina viene aperta dalle 19.30 alle 23.30 per far assaggiare 5 vini naturali accompagnati da bruschette. Se volete potete poi rimanere a guardare le stelle nella vigna, portatevi solo i plaid per stendervi, al resto pensano loro. 

CONCERTO IN VIGNA

Sempre nella notte di San Lorenzo a Donnafugata si tiene un evento denominato “Calici di Stelle” davvero ricco di emozioni. La magia della vendemmia notturna si unisce ad una rappresentazione musicale, un incontro appassionante che riempirà, oltre ai calici, anche il cuore e la mente. E’ un’esperienza davvero originale e coinvolgente, che spazia dalla musica alla degustazione

DORMIRE IN BOTTE

A Roccafluvione, nel bed & breakfast “Il rifugio dei Marsi”, a due passi dai Monti Sibillini, è possibile soggiornare in due vere e proprie botti di larice affacciate sull’incantevole panorama circostante. 

Una botte è predisposta come camera da letto, con una rete a doghe e un materasso tipo futon; dalla porta-finestra si ammira direttamente il paesaggio di monti e colline. La seconda botte è invece divisa a metà: da una parte è predisposta la zona colazione, dall’altra un bagno di servizio, spartano ma funzionale.

Va detto però che, se per qualsiasi motivo questa sistemazione non fosse di vostro gradimento, vi viene messa a disposizione anche una stanza normale all’interno del bed and breakfast, dotata di bagno completo.

 

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LE BOTTI DEL “RIFUGIO DEI MARSI” (Fonte Internet)

 

IN VIGNA A VENDEMMIARE

In Toscana, durante il mese della vendemmia, nei bucolici paesaggi della Val d’Orcia, la tenuta Castiglion del Bosco a Montalcino propone due imperdibili appuntamenti: l’“Harvest Experience” e l’”Harvest Event”, che si svolgono nei vigneti e nella cantina della tenuta dove si produce il pregiato Brunello di Montalcino.

L’esperto team della tenuta mostrerà ai partecipanti i segreti e le tradizioni legati all’antichissimo rituale della vendemmia e all’attesissimo raccolto dell’uva. A completare l’esperienza un sontuoso picnic, la visita della cantina e la degustazione dei vini locali.

VIGNA IN GONDOLA

Il vitigno Dorona, antico e pregiato, è una piccola vigna nel cuore della Laguna di Venezia, sull’isola di Mazzorbo, dove il verde e i profumi della laguna sono i protagonisti. All’interno della tenuta di Venissa gli anziani curano i loro orti, mentre gli chef raccolgono le erbe e i pescatori di Burano portano avanti la tradizione della pesca in laguna. Il wine resort e il ristorante della tenuta sono raggiungibili in gondola.

 

 

 

 

COSE DA SAPERE SUL VINO PER DEGUSTARLO AL MEGLIO 

Vi regalo ora qualche notizia fondamentale per una corretta degustazione del vino quando siete a casa:

  1. La scelta del vino giusto è necessariamente condizionata dalla portata alla quale si accompagna. Le qualità di un buon vino, se abbinate al giusto piatto, esaltano entrambi i sapori per un’esperienza gustativa completa.
    La regola del pesce-vino bianco, carne-vino rosso è generalmente sempre valida.
  2. Ogni vino deve essere portato in tavola alla giusta temperatura. Per i vini bianchi è più bassa, per i rossi più alta. Questo consente ad ogni bottiglia di esprimere al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate in caso di temperatura non adeguata. Quasi sempre la giusta temperatura viene indicata sull’etichetta.
  3. Una bottiglia importante deve essere aperta con il dovuto anticipo. Sono soprattutto i vini rossi e i vini più affinati e strutturati a richiedere tale accortezza. Lo strumento migliore attraverso il quale compiere l’operazione di ossigenazione del vino è il decanter, un contenitore in vetro dal collo stretto e dall’ampia pancia.
  4. Ogni vino ha il suo bicchiere, che influenza l’esperienza gustativa, aumentandone o diminuendone l‘intensità. Ad esempio, per lo champagne o lo spumante secco si usa il flute, per un vino rosso strutturato è meglio un bicchiere ampio e tondo, in modo che il vino possa ossigenarsi
  5. Per una corretta degustazione il vino va prima osservato, per stabilire dal colore il tipo e la qualità del vino. Poi va annusato, per percepirne i vari aromi che lo compongono e per prevenire brutte sorprese quando lo si beve, come ad esempio il “gusto di tappo“. Per annusarlo al meglio basta far roteare leggermente il bicchiere e poi accostarlo al naso tenendolo leggermente inclinato.
  6. E’ importantissimo conservare i vini correttamente affinché non perdano le proprietà organolettiche che li contraddistinguono. Evitate ambienti umidi e con muffa, il locale in cui si tengono le bottiglie deve essere areato e con un tasso di umidità piuttosto basso. Le bottiglie vanno poste in orizzontale, in modo che il vino bagni interamente il tappo, per evitare aggressioni da parte delle muffe. Meglio inoltre se il locale è buio o con poca luce.
  7. Cosa molto importante è inoltre la durata della conservazione. Ogni vino va idealmente bevuto maturo, ovvero quando non è né troppo giovane, né troppo vecchio.
  8. Non eccedete. Mai. Una buona degustazione non prevede eccessi legati ad un consumo smodato di vino, che non vi consente di assaporarlo nel modo giusto.
    Inoltre il consumo eccessivo e ripetuto di alcol danneggia gravemente la salute, rende precario l’autocontrollo, la vigilanza e i riflessi, ed è vietato dalla legge mettersi al volante in stato di ebbrezza.
  9. La denominazione di origine controllata garantisce la qualità ma non il pregio del vino: scegliete quindi vini con prezzi più alti e preferibilmente a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) perchè sono sottoposti a controlli più rigidi.
  10. Secondo gli esperti una persona adulta in salute non dovrebbe andare oltre i 2-3 bicchieri al giorno se uomo, 1-2 se donna. Diverso il discorso per chi sta seguendo una dieta dimagrante e quindi ipocalorica, in questo caso è bene non superare la dose di un bicchiere piccolo da 125 ml.

E PER FINIRE ….

Non avete voglia o tempo di organizzarvi questo tipo di tour ma volete comunque provare l’esperienza? Smartbox vi mette a disposizione un interessante pacchetto che si chiama “Giro d’Italia del vino” per scoprire lo straordinario patrimonio enologico del nostro paese.

Il pacchetto comprende un soggiorno di 2 notti in agriturismi tipici, accoglienti B&B e hotel 3* e 4* con colazione e degustazione di vini per 2 persone. Dalle bollicine più prestigiose ai corposi vini del Piemonte, vi aspetta un viaggio unico nel gusto e nella bellezza. 

 

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Fonti : SKYSCANNER IL SOLE 24 ORE

 

 

 

VIGNETI ITALIANI: TRA DEGUSTAZIONE E RELAX ultima modifica: 2020-10-03T14:25:10+00:00 da allisglam

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