Quando sentite parlare di yoga per dimagrire, qual è la prima cosa che vi viene in mente? Super sforzo? Flessibilità impressionante? Posizioni difficili? Dimenticate tutto questo e scoprite come lo yoga può aiutarvi in modo semplice nel vostro percorso di fitness.
La giusta combinazione di pratica regolare e alimentazione sana può aiutarvi a perdere i chili di troppo. Anche altri effetti positivi di una lezione di yoga, come la riduzione dello stress e l’aumento dell’equilibrio nella vita quotidiana, favoriscono la perdita di peso. In collaborazione con Foodspring vi svelo in che modo lo yoga vi aiuta nel vostro percorso dimagrante e vi porta più relax e amore per voi stesse.
Un piccolo promemoria: indipendentemente dallo sport che praticate, se volete dimagrire è sempre importante seguire una dieta equilibrata che assicuri al vostro corpo i nutrienti di cui ha bisogno. Integrate se volete il vostro piano alimentare con con lo Shape Shake 2.0 di Foodspring per ridurre le calorie e assumere gli ingredienti migliori.
Ci tengo comunque a sottolineare che le diete sono un argomento difficile da affrontare. Io non sono un medico nè un nutrizionista, quindi se parliamo di necessità di perdita di peso considerevole consiglio SEMPRE di rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad un dietologo accreditato e di non intraprendere la strada pericolosa del fai-da-te.
YOGA PER DIMAGRIRE
Yoga e dimagrimento: che cosa hanno a che fare l’uno con l’altro?
Accostare lo yoga alla perdita di peso sembra una contraddizione perché la filosofia dello yoga in origine non era destinata a bruciare calorie, bensì ad aiutare ad essere nel momento presente, a controllare consapevolmente il respiro e poi a raggiungere uno stato di calma attraverso la meditazione.
Lo yoga e il dimagrimento però non sono necessariamente una contraddizione, anzi lo yoga non vi impedirà di raggiungere una forma fisica che vi fa sentire bene, ma vi sosterrà lungo il cammino. Questo perché, indipendentemente dall’obiettivo, è fondamentale per ognuno di noi imparare ad accettare comunque il nostro corpo ed a volerci bene.
Quindi, fare yoga con costanza può accompagnarvi nel processo di dimagrimento e sostenervi nel raggiungimento del vostro obiettivo. È importante che vi piaccia la pratica perché così avrete la giusta motivazione per impegnarvi regolarmente. Se non vi piace o non vi interessa, allora questa pratica non fa per voi.
Con lo yoga raggiungete la forma fisica che desiderate senza stress
La parola chiave dello yoga è “consapevolezza“. Concentrarsi completamente su se stessi durante la lezione e spegnere i propri pensieri può aiutare a liberare la mente e ridurre lo stress. Inoltre se siete costantemente stressate è difficile perdere peso: un eccesso costante dell’ormone dello stress, il cortisolo, fa entrare il corpo in una sorta di “modalità di sopravvivenza” e tutte le altre funzioni corporali vengono momentaneamente trascurate. Le conseguenze possono essere non solo l’insorgere dei disturbi del sonno, ma anche l’accumulo di depositi di grasso o la ritenzione idrica.
Non per niente una lezione di yoga si apre con una breve meditazione, una “scansione” del corpo da sdraiati o un momento di respirazione consapevole dove vi dovete concentrare su voi stesse e prestare attenzione al respiro e a come si sente il corpo. L’obiettivo è di riuscire a “stare nel momento” durante tutta la pratica e di sentire l’effetto di ogni asana e esercizio di respirazione su di voi e sul vostro corpo.
Mangiate consapevolmente e senza rinunciare al gusto
Purtroppo, molte persone tendono a mangiare velocemente e con lo smartphone in mano. Se volete perdere peso in modo duraturo, il pasto deve essere un momento di relax: dovete riuscire a concentrarvi su ciò che avete nel piatto con tutti i sensi e a dedicargli il giusto tempo.
Pianificate i pasti in anticipo e godeteveli con lentezza. Masticate accuratamente e prestate attenzione al profumo e alla consistenza del cibo. Questo non solo renderà il pranzo molto più gustoso, ma vi aiuterà nel dimagrimento, perchè ascoltando le risposte del corpo imparerete a scegliere gli alimenti giusti, noterete quali vi fanno bene e quali no, e soprattutto percepirete più chiaramente il senso di sazietà.
Scegliete una ricetta sana per il vostro prossimo pasto, come la zuppa di barbabietola con swirl di anacardi o le overnight oats stile pumpkin pie e provate a godervi il cibo consapevolmente. Questo vi darà sicuramente più piacere che fare uno spuntino veloce alla scrivania.
Ultimo, ma non meno importante: per perdere peso è necessario mantenere un deficit calorico. Non dovete per forza contare le calorie ma dovete imparare a mangiare in modo consapevole e avere una dieta equilibrata. Ecco alcuni consigli su come raggiungere il peso forma senza contare le calorie:
- preparate pasti freschi da consumare a casa o da portare con voi;
- assicuratevi di includere nella dieta carboidrati complessi, grassi sani e proteine;
- concentratevi su cibi non trasformati;
- mangiate verdure ogni giorno;
- includete una fonte proteica in ogni pasto;
- attenetevi agli orari stabiliti per mangiare;
- evitate le calorie liquide (ad es. cappuccino o succhi di frutta);
- godetevi consapevolmente il pasto ed eliminate i fattori di distrazione (smartphone & Co.);
- riflettete sul vostro comportamento alimentare e chiedetevi: come mi sento quando mangio?
Yoga per dimagrire: in breve
- La pratica regolare dello yoga abbinata a una dieta equilibrata può aiutare a perdere peso.
- Una bella dose di amore per se stessi porterà più soddisfazione e divertimento durante il percorso dimagrante.
- Lo yoga promuove la consapevolezza e aiuta a ridurre lo stress.
- Mangiare con consapevolezza può sensibilizzarvi rispetto alle vostre abitudini alimentari e aiutarvi a percepire meglio i segnali del vostro corpo.
LA PRATICA DELLO YOGA
Spesso le giornate ci sembrano troppo piene per aggiungere anche questa pratica alla lista delle cose da fare, tuttavia tenete presente che non è necessario dedicarle molto tempo per sentirne i benefici: già pochi minuti fanno la differenza. Eccovi un pò di nozioni generali sullo yoga e le 9 posizioni classiche, che costituiscono un’ottima base per fare yoga a casa.
Posizioni yoga: origine, significato e benefici
Lo yoga è una disciplina filosofica originaria dell’India che include tantissimi esercizi di vario tipo. Negli ultimi anni questa pratica ha trovato terreno fertile in Occidente, affermandosi come un allenamento per il corpo e per la mente. Lo yoga infatti non apporta benefici solo ai muscoli, all’equilibrio e alla postura, ma è anche un vero toccasana per lo spirito: proprio quello che ci vuole dopo una giornata frenetica, perché rimette in sesto il corpo e allevia lo stress.
Nelle lezioni di yoga sentirete parlare di “asana”, ovvero le singole posizioni che danno vita a una sequenza o “flow”. In sanscrito questo termine significa “stare seduti” o “contatto con il terreno”, quindi in senso lato le posizioni vi aiutano a centrarvi e ad ancorarvi alla terra permettendovi non solo di allenare il fisico, ma anche di rafforzare la fiducia in voi, migliorare la vostra concentrazione e imparare ad affrontare la quotidianità con più leggerezza.
Ma non è finita qui. Praticare regolarmente delle sequenze di yoga ha uno straordinario effetto benefico per la salute, superiore a quanto potreste immaginare: gli asana infatti tonificano e rinforzano i muscoli e, grazie alla loro componente meditativa, favoriscono al tempo stesso anche il relax e l’equilibrio interiore.
Posizioni yoga: i 9 asana fondamentali
1. Down dog: posizione del cane a testa in giù
Praticata in ogni lezione di yoga, quella del down dog o cane a testa in giù è una delle posizioni più comuni e vi permette di riprendere brevemente fiato prima di passare all’asana successivo. È inoltre immancabile nella posizione del saluto al sole e costituisce una sorta di riscaldamento durante le classi di yoga.
2. Posizione del cane a testa in su
Anche il cane a testa in su, in sanscrito Urdhva Mukha Shvanasana, è una delle posizioni che compongono il saluto al sole e per questo viene eseguita in quasi tutte le lezioni di yoga. E’ dunque bene impararla, il che però non significa saperla eseguire correttamente: nella posizione del cane a testa in su sono infatti i dettagli più piccoli a determinare se state facendo progressi o se rischiate invece di farvi male.
3. Posizione del cobra
Quella del cobra, in sanscrito Bhujangasana, è una posizione standard dello yoga, utile a rafforzare soprattutto la schiena e stimolare gli organi interni dell’addome, ma anche a liberare la mente e favorire la concentrazione. Durante questa posizione siete sdraiate a pancia in giù, le mani spingono contro il pavimento e spalle e petto sono sollevati, mentre schiena, gambe e glutei sono ben attivi. Il cobra fa parte del classico saluto al sole dell’Hatha yoga ed è presente in quasi ogni lezione per principianti o esperti.
4. Posizione del guerriero
Il guerriero è una posizione in piedi piuttosto complessa che allena allo stesso tempo forza e mobilità, ma anche stabilità e capacità di movimento. Di questo asana esistono tre varianti, tutte fisicamente e psicologicamente impegnative. Trovare una stabilità nel guerriero vi consentirà di allenare forza, coordinazione e mobilità. Se a livello fisico si tratta di un asana davvero scomodo, dal punto di vista mentale richiede concentrazione, forza e resistenza.
5. Posizione del piccione
Il piccione, in sanscrito Kapotasana, è una posizione yoga che vi aiuta ad aprire le anche compiendo al tempo stesso un piegamento con la schiena. Questo asana vi permette di allungare la muscolatura dell’area circostante ai fianchi nonché il petto, aiutandovi a liberarvi da tensioni e stress.
6. Posizione della locusta
La locusta, in sanscrito Shalabhasana, è una posizione yoga impegnativa che non solo rafforza la schiena, ma che è anche ideale per prepararsi alle flessioni dorsali come quelle del cane a testa in su e della ruota.
7. Posizione della ruota
Questo asana è conosciuto sia come Urdhva Dhanurasana, letteralmente “posizione dell’arco verso l’alto”, o come Chakrasana, ossia “posizione della ruota”, e rientra tra le flessioni dorsali. Come anticipa già il nome, in questo asana andrete ad assumere una posizione inarcata.
8. Posizione della gru
La posizione della gru, meglio nota con il nome sanscrito di Bakasana, prevede un bilanciamento sulle braccia relativamente semplice. Quando fate la gru il peso del vostro corpo grava interamente sulle mani. Le braccia sono leggermente piegate, le ginocchia appoggiate sui tricipiti e i piedi sollevati da terra. In Bakasana la parte del vostro corpo più in alto sarà il fondoschiena.
9. Shavasana
In sanscrito il termine Shavasana, spesso diffuso anche nella variante “Savasana”, significa letteralmente “posizione del cadavere”. L’obiettivo di questo asana è prendere le distanze dai mille pensieri che vi passano per la testa, senza lasciarvi trascinare dal loro flusso ma limitandovi a osservarli mentre passano e a lasciarli andare.
Quando il vostro corpo è impegnato in posizioni complesse tenere a bada i pensieri è abbastanza semplice, ma è proprio quando siete immobili che questi iniziano ad affacciarsi alla mente con più insistenza. Se riuscite nell’intento può succedervi addirittura di addormentarvi!
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Posizioni dello yoga: come eseguirle nel modo giusto
Il bello dello yoga è che per praticarlo vi servono solo un tappetino e indumenti comodi. Nell’esecuzione degli asana gli aspetti da considerare sono però tanti: se non volete gravare sulle articolazioni e desiderate migliorare la vostra mobilità è indispensabile dunque eseguire i movimenti correttamente. Spesso vi capiterà di notare quanto una variazione minima in un singolo movimento o in una posizione finiscano infatti per fare la differenza per l’asana e i suoi benefici.
Prima regola: respirate consapevolmente
Chi pratica yoga sa che quando si respira bisogna fare attenzione a un sacco di cose. Una respirazione corretta vi aiuta a rilassarvi in tempi rapidi; se vi concentrate consapevolmente sul respiro restate infatti nel momento presente anziché seguire il flusso di pensieri che affiorano alla mente e che finiranno per distrarvi. Per di più, la respirazione vi aiuta a eseguire gli asana in modo corretto e preciso e ad allungare i muscoli in profondità.
Cercate un angolo di pace e tranquillità
Lo scopo dello yoga è aiutarvi a rinforzare il corpo e a rilassare la mente, ma per riuscire a concentrarvi completamente su voi stesse è importante che l’ambiente circostante sia tranquillo. Prendetevi dunque un po’ di tempo per la pratica, spegnete i dispositivi elettronici e lasciateli in un’altra stanza. Anche la meditazione è una forma di yoga incentrata sul rilassamento e sul controllo dei pensieri. Soprattutto all’inizio non sarà facile: leggete l’articolo di Foodspring sulla meditazione per imparare le basi di questa pratica.
Il saluto al sole: il vostro primo flow
Il saluto al sole è una sequenza dinamica composta da diversi asana. In quasi tutte le classi di yoga questa pratica viene proposta all’inizio della lezione, ma i movimenti variano leggermente a seconda dello stile scelto. Il saluto al sole attiva e rinforza tutti i principali gruppi muscolari e in più, una volta automatizzati i movimenti, favorisce la meditazione e ha un effetto calmante. È dunque l’ideale per cominciare la giornata se volete prendervi cura di mente e corpo fin dal primo mattino.
Riassumendo, si può dire che lo yoga allena sia il corpo che la mente, che eseguire regolarmente delle sequenze di yoga allevia lo stress e che nello yoga la correttezza della postura e dei movimenti fanno la differenza.
E con questo io ho concluso il mio articolo. Se volete sapere altro sullo yoga o sul benessere fisico più in generale vi consiglio di cliccare su Foodspring Magazine, troverete molte altre fonti di ispirazione.
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